Il mondo esulta per la svolta storica fra Trump e Kim Jong-un

sabato 10 marzo 2018


Uno storico faccia a faccia entro maggio fra Trump e Kim Jong-un. La reazione all’annuncio è accolta positivamente nel mondo. Da Pechino a Mosca, dall’Unione europea all’Onu.

“Entusiasmo e speranza”. Sono queste le parole che ricorrono per descrivere il vertice in programma tra il presidente americano e il leader nordcoreano. Dopo mesi di minacce reciproche, finalmente si coglie uno spiraglio in una grave crisi internazionale.

L’incontro tra Stati Uniti e Corea del Nord è stato chiesto da Kim Jong-un, attraverso Seul, con l’impegno alla denuclearizzazione e alla sospensione dei test nucleari e missilistici.

Il presidente cinese Xi Jinping, in una telefonata con Trump, ha auspicato che il confronto tra Washington e Pyongyang possa partire “il prima possibile”. Secondo il portavoce del ministro degli Esteri cinese Geng Shuang, “la questione nucleare della penisola coreana è sul giusto binario”.

Per il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, si tratta di “un passo nella giusta direzione. L’incontro dovrebbe aprire la strada al ripristino di un processo diplomatico a pieno titolo, per trovare una soluzione al nucleare nordcoreano sulla base dei principi concordati durante i colloqui del sestetto e al Consiglio di sicurezza dell’Onu”.

L’Alto rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza Federica Mogherini, saluta “gli sviluppi positivi che provengono dalla penisola coreana”. Per il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, “questi annunci, se confermati, potrebbero creare le condizioni necessarie per una soluzione negoziata”. Secondo Angela Merkel, la notizia rappresenta “un barlume di speranza”.


di Mino Tebaldi