La Cina vuole risponde alla guerra commerciale di Trump

giovedì 8 marzo 2018


La Cina non sta a guardare le mosse di Donald Trump. Pechino mette in guardia il presidente dall’intraprendere iniziative giudicate errate: “una guerra commerciale non è accettabile in un mondo globalizzato”.

La risposta cinese all’offensiva sui dazi varata dall’inquilino della Casa Bianca è senza precedenti. Secondo Pechino, “una guerra commerciale non è mai la giusta soluzione, colpendo sia il promotore sia il bersaglio in un mondo globalizzato”. La Cina di dice pronta. Darà “una giustificata e necessaria risposta”.

Il ministro degli Esteri di Pechino Wang Yi auspica “un dialogo calmo”. Ma, allo stesso tempo, mette in guardia gli Stati Uniti. “Noi speriamo − afferma − che la Cina e gli Stati Uniti abbiano un dialogo calmo e costruttivo su basi paritarie e trovino una soluzione win-win”. In cui a vincere siano entrambe. Nonostante tutto, i legami tra Cina e Stati Uniti “sono definiti più di partnership che di rivalità”.

Wang, citando gli ultimi sondaggi utili di cui dispone, sostiene che “il 50 per cento degli americani guarda la Cina con favore. Spero che la gente non si concentri solo sui problemi delle relazioni tra America e Cina, ma guardi anche con attenzione agli aspetti positivi. Più la Cina si sviluppa, più grande può essere il suo contributo al mondo”.

Frattanto, Trump ha annunciato nei confronti della Cina un piano di contrasto alle pratiche commerciali scorrette molto più ampio delle sole sanzioni su acciaio e alluminio.


di Ugo Elfer