Grosse Koalition, i timori della Csu

mercoledì 28 febbraio 2018


Horst Seehofer teme il fallimento del varo della Grosse Koalition. Il leader dei cristiano-sociali bavaresi della Csu è preoccupato dell’esito della consultazione interna all’Spd. Un pronunciamento negativo dei militanti socialdemocratici porterebbe, inevitabilmente, ad un ritorno alle urne. La Merkel, infatti, ha escluso l’intenzione guidare un governo di minoranza. Eppure, si registra un’animata dialettica all’interno della Cdu, il partito della cancelliera. Infatti, Michael Mertin, il presidente del Consiglio economico dei cristiano-democratici, ha reso nota la sua disponibilità ad un governo di minoranza.

È quanto ha sostenuto Seehofer al Muenchner PresseClub. “Sarebbe una catastrofe se non si arrivasse ad alcun governo, una totale catastrofe”, ha detto senza mezzi termini, il leader Csu, ministro degli Interni in pectore nel possibile governo di “larghe intese”.

Seehofer ha detto che, “se non funzionasse nemmeno il secondo tentativo di formare un governo, bisognerebbe andare a nuove elezioni”.

Frattanto, la socialdemocratica Andrea Nahles, designata alla guida dell’Spd al prossimo congresso del partito, aveva detto che, in caso di bocciatura del contratto di Grosse Koalition da parte della base degli iscritti, “non ci sarebbe alcun piano B”.


di Ugo Elfer