mercoledì 28 febbraio 2018
I cambiamenti che la Brexit poterà alla vita dei cittadini europei. La Gran Bretagna ha presentato all’Unione europea le nuove proposte sulla fase transitoria post-Brexit. I cittadini europei manterranno il diritto di vivere, studiare e lavorare nel Regno Unito per circa ventuno mesi dopo la definitiva uscita del Paese dall’Ue, alla fine di marzo 2019.
I cittadini comunitari che abitano nel Regno Unito, i nuovi arrivati e i loro parenti potranno ottenere un permesso di soggiorno permanente, dopo aver vissuto sul suolo britannico per almeno cinque anni consecutivi. Ma, a differenza della condizione attuale, i cittadini europei che hanno intenzione di fermarsi per più di tre mesi dovranno registrarsi presso le autorità.
Per Michel Barnier, il capo negoziatore della Ue sulla Brexit, “il Regno Unito vuole ancora trattare in maniera meno favorevole, alla fine del periodo di transizione, i cittadini che sono arrivati nel corso della Brexit, rispetto a quelli che sono arrivati prima della transizione”.
L’Unione europea garantirà gli stessi diritti ai cittadini britannici arrivati sul continente prima dell’inizio della transizione e durante la Brexit. Il Regno Unito proverà a raggiungere un accordo sul periodo di transizione entro la fine di marzo.
di Redazione