Germania, la sfida per la leadership dell’Spd

sabato 24 febbraio 2018


La Spd è lacerata dalle divisioni interne e dall’insuccesso politico. Mentre si attende il responso dei militanti socialdemocratici sulla Grosse Koalition, un altro membro del partito si iscrive alla corsa per la leadership. Si tratta di Mario Lavan, il quale ha annunciato che sfiderà Andrea Nahles, indicata dalla giunta direttiva per succedere al dimissionario Martin Schulz.

“Ho deciso di compiere questo passo  − ha detto Lavan − perché sono convinto che la Spd debba puntare ad un cambiamento radicale”. Ma oltre a Lavan, si registra la partecipazione di Simone Lange. E al confronto dovrebbero partecipare anche Dirk Diedrich e Udo Schmitz. L’elezione è in programma il 22 aprile, quando il Congresso della Spd si riunirà a Wiesbaden.

Frattanto, ha già votato il 20 per cento degli oltre 463mila iscritti alla Spd. Il referendum sarebbe stato valido se avesse votato almeno un quinto degli iscritti al partito. Dunque, un risultato è già stato raggiunto nell’arco di pochi giorni.

Secondo le regole dell’Spd, i componenti dell’esecutivo del partito non hanno il potere di cambiare in alcun modo il risultato. Le operazioni di voto, effettuate per posta e iniziate il 20 febbraio, si concluderanno alla mezzanotte del 2 marzo. Mentre i risultati saranno annunciati il 4 marzo.


di Redazione