Russia, Lavrov accusa l’Occidente di cercare “nuovi spazi geopolitici”

giovedì 22 febbraio 2018


“I Paesi occidentali, dalla fine della Guerra fredda, cercano di conquistare sempre maggiori spazi geopolitici”. È quanto ha sostenuto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, nel corso di un incontro con gli studenti dell’università di Belgrado.

Lavrov è convinto che “l’espansione Occidentale avvenga violando il diritto internazionale. Come nel caso dei bombardamenti Nato sulla Serbia, nel 1999 o con la legittimazione della secessione e il riconoscimento del Kosovo, dichiaratosi unilateralmente indipendente, dieci anni fa”.

Secondo Lavrov, “la Russia sostiene il corso politico e di neutralità militare della Serbia e appoggia Belgrado nel rispetto della sua sovranità e integrità territoriale, in osservanza della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell’Onu”.

Per il ministro degli Esteri russo, “il triste risultato della politica occidentale, con l’imposizione della scelta fra Occidente o Russia, è stato il conflitto armato in Ucraina. Senza trarre la lezione, ora tale scelta viene proposta ai Paesi dei Balcani”.

Dopo l’incontro di ieri sera con il presidente Aleksandar Vucic, Lavrov oggi ha incontrato la premier serba Ana Brnabic e il ministro degli esteri Ivica Dacic. A quest’ultimo Lavrov ha conferito la medaglia dell’Amicizia della Federazione russa, “per il suo contributo al rafforzamento della collaborazione fra i due Paesi”.


di Redazione