Catalogna, la difficile estradizione di Anna Gabriel dalla Svizzera

mercoledì 21 febbraio 2018


La stampa catalana è convinta che la pasionaria Anna Gabriel non sarà estradata dalla Svizzera. La leader della sinistra indipendentista accusata di “ribellione” ha scelto l’esilio a Ginevra denunciando un “processo politico” nei suoi confronti.

Secondo il portavoce del Dipartimento della Giustizia svizzero Folco Galli, “la Confederazione non concede l’estradizione per reati politici”. La stessa causa contro i dirigenti indipendentisti catalani per “ribellione” è contestata da numerosi giuristi spagnoli.

Per il codice penale di Madrid, il reato di “ribellione” ipotizza che sia stata compiuta una “rivolta violenta” che in Catalogna non c’è stata. A dicembre, la Spagna aveva ritirato una richiesta di estradizione contro il presidente deposto Carles Puigdemont, in esilio a Bruxelles, per il timore che fosse bocciata dalla giustizia belga.

Ma a sostegno della Catalogna gioca anche un precedente: il “caso Falciani”. Allora, la giustizia spagnola si era rifiutata di concedere l’estradizione chiesta da Berna dell’ex-dipendente della banca Hsbc Hervé Falciani, nonostante l’uomo si era rifugiato in Spagna, dopo avere sottratto i dati di clienti stranieri di banche svizzere, in violazione della legge elvetica.

Per la giustizia spagnola i reati contestati a Falciani non erano perseguibili a Madrid. Ora, una identica risposta potrebbe arrivare dalla Svizzera rispetto ad una eventuale richiesta di estradizione contro Gabriel.

Ma il quotidiano elvetico Le Temps non ha dubbi: “Anna Gabriel non sarà estradata”.


di Redazione