Un accordo urgente sulla sicurezza post-Brexit

sabato 17 febbraio 2018


Un un accordo urgente con l’Unione europea per la sicurezza post-Brexit. È quanto chiede Theresa May, parlando alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. La prima ministra britannica vuole mettere in guardia l’Europa: “È in gioco la vita dei cittadini europei”.

La premier ha detto che non esiste un accordo ora tra Ue e un Paese terzo che “consideri la totale profondità e il vasto respiro della nostra relazione esistente. Le parti devono trovare modi concreti per creare una profonda partnership speciale sulla sicurezza. Non possiamo rimandare le discussioni su questo punto. Rimaniamo impegnati sul fronte sicurezza e vogliamo proteggere insieme i nostri valori nel mondo. La sicurezza dell’Europa è la nostra sicurezza”.

Secondo la May, la politica non deve essere posta davanti alla collaborazione contro il crimine e il terrorismo.

“Questo – ha sottolineato – non è il momento in cui chiunque di noi possa permettere che la concorrenza tra partner, rigide restrizioni istituzionali o ideologia profondamente radicata inibiscano la nostra collaborazione e mettano a rischio la sicurezza dei nostri cittadini”.

Per la premier britannica, “se non ci sarà un accordo speciale in materia di sicurezza al momento in cui Londra divorzierà effettivamente da Bruxelles, nel marzo 2019, cesseranno anche le rapide estradizioni consentite dal mandato d’arresto europeo”.

La May ha detto che “se il Regno Unito non fosse più parte di Europol, la condivisione delle informazioni sarebbe minata, minando altrettanto la lotta a terrorismo, crimine organizzato e cyberattacchi. E questo danneggerebbe entrambi e metterebbe a rischio tutti i nostri cittadini”.

Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, intervenendo alla conferenza di Monaco, ha stigmatizzato le parole della premier britannica. “Gli europei – ha detto Juncker – non sono in guerra con Londra. Non è corretto mettere nella stessa pentola le questioni di politica di sicurezza e le questioni commerciali. L’alleanza di sicurezza con i britannici sarà mantenuta”.


di Redazione