“Operazione Zelotes”, sospeso l’interrogatorio di Lula

venerdì 16 febbraio 2018


L’interrogatorio previsto il 20 febbraio è sospeso. Luiz Inacio Lula da Silva, ex presidente brasiliano, sotto accusa per corruzione e traffico di influenza all’interno dell’Operazione “Zelotes”, può tirare un sospiro di sollievo. Almeno per il momento. La decisione di sospendere l’interrogatorio è stata assunta ieri dal giudice Neviton Guedes del Tribunale regionale federale.

Lo riferisce il quotidiano brasiliano Folha de S.Paulo. Lula è accusato di interferire nelle decisioni del governo, pur non essendo più presidente della Repubblica, per favorire l’acquisto di 36 cacciabombardieri Saab Gripen da parte dell’Aeronautica militare brasiliana e per far approvare l’estensione degli incentivi fiscali per alcune case automobilistiche, attraverso un decreto legge.

Per Guedes, la sospensione dell’interrogatorio durerà fino a quando la corte non valuterà il merito di un ricorso presentato dalla difesa di Lula. L’ex presidente brasiliano vuole che la sua testimonianza venga raccolta solo dopo che tutti gli altri testimoni della difesa siano stati ascoltati. Tra questi figurano gli ex presidenti francesi Nicolas Sarkozy e François Hollande.

Gli altri indagati sono Luis Claudio Lula da Silva, figlio dell’ex presidente, e gli imprenditori Mauro Marcondes Machado e Cristina Mautoni. Per il Pubblico ministero federale, quando era ex presidente, Lula avrebbe capeggiato una vera e propria organizzazione criminale che ha interferito sulle decisioni del governo della presidente Dilma Rousseff, sua delfina politica, in cambio di denaro.


di Redazione