Venezuela, Julio Borges lancia la sfida a Maduro

mercoledì 14 febbraio 2018


Julio Borges ha deciso di lanciare il guanto di sfida a Nicolas Maduro. Il politico venezuelano è il capo della delegazione d’opposizione nei negoziati con il governo di Caracas in Repubblica Dominicana.

Secondo ricostruzioni di stampa, Borges vuole battersi fino in fondo, perché in Venezuela si possano celebrare elezioni regolari. Per queste ragioni, ha negato di aver chiesto asilo politico all’estero.

Borges è autore di una lunga lettera pubblicata sui social network. Il politico ha scritto che a breve realizzerà un tour “per cercare sostegno e raggiungere le condizioni per avere elezioni presidenziali giuste e nel quadro della Costituzione in Venezuela”. Secondo Borges, è fondamentale “intraprendere un viaggio internazionale in Brasile, Cile, Argentina, Messico, Panama e altri Paesi”.

Borges non si fermerà. Non cesserà “di sforzarsi e continuerà a lottare per un cambiamento politico che consenta al Paese di avanzare verso un futuro di progresso e pace”.

Un fatto è certo. Per Borges, Maduro sa bene “che in un’elezione libera e concorrenziale le persone avrebbero votato contro una gestione che ha portato l’iperinflazione, la fame, i molti morti a causa della mancanza di medicinali. Questo è il motivo per cui si aggrappa al potere illegittimamente e ha respinto le nostre richieste”.

I negoziati tra Maduro e l’opposizione per garantire ai venezuelani libere elezioni hanno avuto inizio lo scorso dicembre in Repubblica Dominicana. Ma dopo diversi incontri, il dialogo si è interrotto.


di Redazione