Jeremy Corbyn nega l’apertura sull’unione doganale

venerdì 9 febbraio 2018


Jeremy Corbyn smentisce il via libera sull’unione doganale dopo la Brexit. Il leader laburista nega le notizie di stampa secondo cui sarebbe favorevole alla permanenza del Regno Unito nell’ambito europeo nonostante il referendum.

L’idea, finora respinta dal governo di Theresa May, sarebbe clamorosa. La precisazione non arriva direttamente da Corbyn, ma attraverso un suo portavoce. La replica dell’entourage laburista è destinata al Daily Telegraph, in risposta a quanto pubblicato.

Il quotidiano conservatore ed euroscettico cita un documento la cui fonte sarebbe da ricercarsi nell’Unione europea. Secondo la ricostruzione del Daily Telegraph Corbyn avrebbe parlato di un’apertura sull’unione doganale nel corso di incontro avuto con il capo negoziatore di Bruxelles, Michel Barnier.

Il portavoce del Labour ha sostenuto che Corbyn, come ha sempre detto in pubblico, sarebbe favorevole a una nuova forma di unione doganale dall’esterno fra la Gran Bretagna e l’Unione europea.

Ma la posizione del leader laburista riceve critiche dalla corrente più “eurofila” del partito. Corbyn, secondo questa visione, apparirebbe fin troppo morbido sulla Brexit. Quasi schiacciato sulla posizione ufficiale del governo conservatore.


di Manlio Fusani