giovedì 14 dicembre 2017
Per oltre 160 anni le Esposizioni mondiali hanno contribuito allo sviluppo dell’umanità, generando un senso contemporaneo dei cambiamenti in corso e contribuendo, soprattutto nei momenti difficili della nostra storia contemporanea, a promuovere l’educazione, l’innovazione e, soprattutto, la cooperazione. Intimamente legata alla prima Rivoluzione Industriale e ai suoi mutamenti storici sociali, i primi Expo permisero a molti Paesi di poter far conoscere globalmente la loro cultura, le proprie istituzioni e mostrare le capacità, le realtà architettoniche e tecnologiche di punta. Invenzioni come il telefono, la macchina da scrivere, l’ascensore e le innumerevoli tecnologie legate al mondo dell’architettura, basti pensare allo stupore internazionale della Torre Eiffel e della Statua della Libertà, sono state presentante proprio durante lo svolgersi di un Expo.
Attualmente, gli Expo non sono più dedicati esclusivamente alla presentazione del progresso industriale di un Paese, elemento di prestigio nazionale in tutto il Novecento, ma tali fiere sono divenute piattaforme di discussione globale volte a trovare e affrontare sfide universali del nostro tempo. Baku, capitale dell’Azerbaigian, si candida per promuovere tale visione. “Sviluppare il capitale umano, costruire un futuro migliore” è il motto utilizzato dalla perla del Caucaso, per promuovere la propria visione di promozione Expo 2025. Il capitale umano è il nostro potenziale collettivo, una somma della nostra creatività e conoscenza, il nostro talento e la nostra esperienza, la nostra ingenuità e promessa. Baku Expo 2025 sarà un’esplorazione delle infinite capacità umane, sviscerando tutte le sue forme e analizzando come queste possano essere applicate al meglio in tutti gli aspetti della società covile e a beneficio di tutti.
Gli obiettivi delle istituzioni azerbaigiane sono stati riassunti in tre temi globali: Talent, Vitality e Achievement, problematiche che si allineano con alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi e sostenuti dai programmi delle Nazioni Unite. A Baku i lavori per Expo 2025 sono mastodontici e potrebbero sviluppare in meglio la struttura urbana della città. Il sito per Baku Expo 2025 sarà costruito ad est della città. Duecento ettari di terra, attualmente non utilizzata, incastonata tra due sobborghi in crescita, saranno trasformati in una grande estensione della città, collegata con un complesso di infrastrutture e trasporto completamente integrato alla visione della città. Le istituzioni stanno progettando un parco urbano innovativo e spettacolare, un luogo autentico ed emozionante legato alla natura e incastonato nella bella e attraente capitale Baku. L’Azerbaigian mira ad essere ciò che oggi rappresenta già per la realtà del Caucaso e per l’Europa: un ponte commerciale, politico e culturale tra est e ovest, nord e sud.
di Domenico Letizia