martedì 13 dicembre 2016
Cari amici, non riesco ancora a crederci, ma sono appena stato condannato. Perché ho posto una domanda sui marocchini. Mentre l’altro giorno decine di richiedenti asilo marocchini hanno seminato il terrore sugli autobus, a Emmen, e non hanno nemmeno dovuto pagare una multa, un uomo politico che pone una domanda relativa alla presenza di un minor numero di marocchini viene condannato.
L’Olanda è diventata un Paese malato. E io ho un messaggio per i giudici che mi hanno condannato: avete ristretto la libertà di espressione di milioni di olandesi e quindi avete condannato tutti. Nessuno si fida più di voi. Ma per fortuna, la verità e la libertà sono più forti di voi. E lo sono anch’io.
Non starò mai in silenzio. Non sarete in grado di fermarvi. E inoltre vi sbagliate. I marocchini non sono una razza e le persone che criticano i marocchini non sono razziste. Io non sono razzista, né lo sono i miei elettori. La sentenza dimostra che voi giudici siete totalmente disconnessi dalla realtà.
E ho anche un messaggio per il premier Mark Rutte e il resto dell’élite multiculturale: non riuscirete a farmi tacere e a sconfiggere il PVV. Il sostegno al Partito della Libertà è più forte che mai e continua a crescere ogni giorno di più. Gli olandesi vogliono riavere indietro il loro Paese e hanno a cuore la libertà di espressione. Non sarà possibile rimettere il genio del cambiamento positivo nella lampada.
E alla persone a casa dico: la libertà di espressione è il nostro orgoglio. E continuerà a esserlo. Da secoli, noi olandesi diciamo la pura verità. La libertà di parola è il nostro bene più importante. Non permetteremo mai che ce la portino via. Perché la fiamma della libertà arde in noi e non può essere spenta.
Milioni di olandesi sono stanchi della correttezza politica. Stanchi dell’élite che si preoccupa solo di se stessa e ignora il comune cittadino olandese. E vende il nostro Paese. La gente non si sente più rappresentata da tutti questi politici, giudici e giornalisti disconnessi, che danneggiano la nostra popolazione da così tanto tempo e rendono il nostro Paese più debole anziché più forte.
Ma io continuerò a lottare per voi e dico a tutti: grazie infinite. Vi ringrazio di cuore per tutto il vostro sostegno. È davvero vastissimo e ve ne sono sinceramente grato. Grazie per il vostro massiccio e sincero appoggio, so che non sono solo. So che mi sostenete e siete dalla mia parte e vi battete strenuamente per la libertà di espressione.
Sono stato condannato in un processo politico, che, poco prima delle elezioni, tenta di neutralizzare il leader del più grande e popolare partito di opposizione. Ma non ci riusciranno. Nemmeno con questo verdetto. Perché parlo a nome di milioni di olandesi. E i Paesi Bassi hanno diritto ad avere politici che dicano la verità e affrontino sul serio i problemi dei marocchini. Politici che non si lasceranno zittire. Nemmeno dai giudici. Potete starne certi: io non starò mai in silenzio.
Questa condanna mi rende solo più forte. Ovviamente, questa è una sentenza vergognosa e io ricorrerò in appello. Ma posso dirvi che sono più determinato che mai. Ne sono certo: insieme raggiungeremo la vittoria.
Fianco a fianco, siamo abbastanza forti da cambiare l’Olanda. Da permettere ai nostri figli di crescere in un Paese di cui possano essere orgogliosi. In un’Olanda dove ci viene consentito di dire nuovamente quello che pensiamo. Dove tutti possono tornare a passeggiare tranquillamente per le strade. Dove siamo di nuovo responsabili del nostro Paese. E questo è ciò per cui ci battiamo. Per la libertà e per la nostra bella Olanda.
(*) Parlamentare olandese e leader del Partito della Libertà (PVV)
Traduzione a cura di Angelita La Spada
di Geert Wilders (*)