Consegniamo i carnefici all’Islam e restiamo a guardare

mercoledì 14 gennaio 2015


Cosa fare contro il terrorismo islamico in Europa? Bisogna consegnare al Paese islamico più fortemente integralista i terroristi di Parigi e dire a quel Paese di fare ciò che ritiene, cosa gli sembra giusto fare, di procedere. L’intero mondo deve vedere come e quanto la carneficina della libertà di pensiero e di espressione occidentale vale per gli islamici. Una libertà cui noi siamo arrivati faticosamente, strenuamente, e in cui crediamo e dobbiamo credere in quanto caposaldo dell’intero nostro sistema civile democratico. Noi li metteremmo in galera, non è sufficiente. I terroristi devono essere assicurati alla giustizia di chi li ha creati, alimentati, cresciuti, armati.

L’occidente deve restare a guardare e assistere a cosa fa la loro giustizia ai loro terroristi islamici. Bisogna abbandonare le stupidate buoniste, la Boldrini, e tutti questi imbecilli che grazie a Napolitano hanno rubacchiato il potere in Italia, e serrare le fila e i ranghi del controllo a tappeto per la sicurezza di tutti. In Italia siamo in balìa del nulla, Alfano è un incompetente come tutti al governo Renzi, lui incluso; bisogna serrare le fila dei militari e dell’esercito e dare loro, come a noi, un nuovo governo legittimo eletto. La certezza della totale inaffidabilità è grande, bisogna correre ai ripari. In Gran Bretagna, ad ogni passo, la polizia inglese sa che stai camminando, e non è solo quella che si vede ma anche e soprattutto quella non in divisa, che sorveglia, studia, valuta e interviene.

In Italia ci sono masse di popolazioni disperate itineranti, senza lavoro e dignità alcuna, cui il nostro Paese ha consentito scelleratamente di arrivare, muoversi e potere imperversare. La popolazione italiana è soggetta a tutto, furti, rapine, assassini, violenze. E’ necessario fare entrare, come negli Stati Uniti o in Germania o in ogni Paese che abbia rispetto e cura di se medesimo, solo in seguito a documentata, regolare richiesta pregressa di lavoro. Le forze di polizia devono sapere chi c’è e chi non c’è. Devono poter avere il territorio sotto mano, nel più pieno controllo. E questo per il bene di tutti, non solo degli italiani, ma delle persone tutte di un dato territorio chiamato Paese. La clandestinità deve essere reato e come tale perseguito, e le misure di prevenzione, così come quelle di esclusione, devono essere effettive ed efficaci.

Controlli a tappeto per le strade, sui negozi stranieri e non, per ogni centimetro di territorio italiano. Non ci sono parole all’orripilante devastazione delle vite che sono il massimo e migliore simbolo delle nostre libertà, quelle di espressione, di parola, di disegno, di risata o di pianto, di ciò che ci piace e pare. E non si creda che, non “provocando”, non disegnando vignette spiritose, astenendosi cioè in via cautelativa, spesso codarda e vile, o limitando la propria libertà, si possa fermare l’integralismo religioso terrorista. Ci sarà e vedrà sempre vista e percepita come una provocazione qualsiasi cosa, anche solo un semi sguardo o una casuale alzata d’occhi, o un passo col piede prima destro e poi sinistro e così via. I fondamentalisti religiosi, di qualsiasi religione siano o cui appartengano, sono folli sanguinari assassini fuori di testa.

Il nostro sistema prevede per loro la galera. Non è sufficiente. Consegniamoli ai loro capi e restiamo a guardare cosa succede. Vedrete che li premieranno. Sarà così chiaro a tutti che Oriana Fallaci aveva visto benissimo, e gli scellerati italiani che non hanno mai voluto vedere e che oggi ancora giustificano e non vedono, saranno costretti a vedere e vedranno, lordi e sanguinari più di quelli veri. Stiamo a vedere gli integralisti islamici assisi al loro potere politico se giustiziano i carnefici di Parigi, o cosa fanno. Sarà chiaro e utile per tutti. A tutte le civiltà e inciviltà sulla terra. Al mondo intero.


di Francesca Romana Fantetti