Minutemen are good, Washington was better

sabato 24 maggio 2014


I candidati del movimento Tea Party non sono tutti uguali. Può sembrare un’ovvietà, ma a volte nell’ardore della competizione politica e nella voglia di liberarsi di un establishment corrotto e inefficace, gli attivisti della destra americana compiono gravi errori di valutazione. Su Red State, Dan McLaughlin analizza in profondità lo scontro tra Tea Party ed establishment nelle ultime tre tornate elettorali statunitensi. Da leggere, qualunque sia la vostra fazione GOP preferita. Il sottotitolo del pezzo, da solo, vale il prezzo del biglietto: “Minutemen Are Good. George Washington Was Better”. (Leggi tutto l’articolo su Red State)

Tratto da  http://rightnation.it/


di Andrea Mancia