A proposito del caso Garlasco

giovedì 4 dicembre 2025


Nonostante le clamorose novità del caso di Garlasco, che metterebbero in discussione la già traballante condanna di Alberto Stasi, il nutrito plotone dei sostenitori della medesima condanna si comportano come l’irriducibile tenente giapponese Onoda Hiroo il quale, insieme a due compagni, rimase nascosto nella giungla filippina per 29 anni, rifiutando di ammettere la sconfitta del suo Paese. In questo senso quelli che l’avvocato di Stasi, Antonio De Rensis, chiama negazionisti, una volta acclarato l’errore giudiziario, c’è il rischio che si vadano a nascondere in qualche bosco dell’Appennino.


di Claudio Romiti