Droga da stupr…ido

lunedì 7 ottobre 2024


Sassolini di Lehner

Esistono varie droghe da stupro e, certo, andrebbero tutte eliminate dal mercato, se non esistesse la droga ostativa al rogo di tutti gli stupefacenti, una sostanza ancora più diffusa e letale. Mi piace definirla droga dello stuprido. Si tratta della sintesi tra gamma-idrossibutirrato e butirrolattone, mix capace di istupidrire l’umanità. Ogni giorno, vediamo scemare il buon senso e aumentare gli stupridotti. È bene non dimenticare mai che lo stuprido, o il sosia detto strupido, è assai più pericoloso, dannoso, distruttivo del più feroce malvagio. Lo si riconosce quando stigmatizza chi consuma la carne, quella vera, e non si vergogna di aborrire la fiorentina sintetica. Lo strafatto, infatti, ritiene che il progresso parta dalla tavola, quella dove si mangia, coniugata con quella periodica degli elementi. Lo chef del Sole dell’Avvenire, infatti, dovrebbe chiamarsi Dmitrij Mendeleev, più chimica e meno cucina, Ovviamente i cibi sintetici li spaccia come rigorosamente sostenibili, biodegradabili e resilienti. Lo stuprido ideologizzato si riconosce epifanizzandolo: basta infrangere il velo di Maya, andando al di là dell’epifenomeno. Allora apparirà la sua vera natura di dissimulatore istupridito. Viene vietata una manifestazione?

L’ideologizzato reclamerà la libertà di manifestare idee e dissensi, appellandosi alla Carta. Tuttavia, non nella Costituzione, bensì solo nella carta del cesso vengono garantiti e autorizzati guerriglia, vandalismo, assalto ai lavoratori di polizia – più di 30 feriti solo il 5 ottobre scorso a Romalancio di bombe carta. Tali ordigni fai da te, del resto, presuppongono competenza incendiaria e premeditazione, essendo stati necessariamente confezionati prima di scendere in piazza. Le bombe carta sono un’acconcia espressione del pensiero criminale con colica intestinale. Il master da stupridi, purtroppo, è titolo da segnalare – vale 100 punti aggiuntivi – nel curriculum di quanti aspirino a diventare commissari, consulenti e/o porta… borsoni autorizzati dalla Ue, da George Soros, da Qatar, Cina, Usa, Russia, pescicani della finanza globale compresi. Soltanto la momentanea crisi dello spaccio di stupridosa fece sì che la Ue ritornasse in sé, facendo marcia indietro rispetto alle misure, tassativamente imposte, delle zucchine, della frutta e di altri prodotti dell’orto già affidati al centimetro del sarto. Su base e altezza, diametro, cubatura, raggio, lati e area delle vongole non si hanno al momento buone novelle centimetrate. Riaperto il mercato, secondo lo statuto del “Libero spaccio in libera Bruxelles”, ecco che gli eurostupridi – ma una scuola di pensiero li dipinge intossicati sì, ma da sostanze monetarie – non prendono posizione sull’emergenza migranti, l’orrenda tratta di carne umana, le stragi in mare, la difesa dei confini. Argomenti troppo seri per loro, che si applicano giorno e notte nella governance delle stupridaggini.

La Commissione Ue, resa euforica dalle dosi stupridose di nuovo disponibili, adesso, propone di abolire il bugiardino dei farmaci, sostituendolo con un codice Qr da leggere attraverso lo smartphone. Il vegliardo europeo che si avvalga soltanto del telefono di casa non potrà così essere giammai edotto del fatto che quel certo farmaco contro l’eccesso di acidi urici, in dosi superiori ad un certo limite, comporta due certezze: guarigione dalla gotta e morte assicurata. A che siffatta strage cartacea? L’euroistupridito risponde: “Per salvare il pianeta e i pioppi, riducendo drasticamente il consumo di carta”. Che i nonni possano morire per mancanza di informazioni, chissenefrega, visto che la novità garba non tanto ai pioppi quanto ai portafogli delle case farmaceutiche. L’eurogovernance di nuovo tipo, sotto l’effetto della stupridosa, ha, di recente, stipulato contratti per acquisire una miriade di vaccini contro una futura, ma assai improbabile, epidemia di aviaria. Il tutto, ovviamente, zitti zitti, sulla scia degli arcani misteri dispendiosi di Ursula von der Leyen, che acquistò milioni di vaccini Pfizer, con 70 miliardi di euro scippati dalle tasche degli eurocontribuenti, ma in gran segreto, forse ispirata dal marito Heiko, guarda caso dirigente di Orgenesis Inc. società collegata alla Pfizer-Biontech.

L’Europarlamento da parte sua, per non farsi superare in stupridaggine dai commissari nel dogmatismo green, vota il limite di velocità nelle città a 30 chilometri orari con l’aggiunta di giornate con automezzi del tutto fermi: meno strade, più piste ciclabili, più biciclette, meno attività lavorative, più sindaci Sòla, pardon, Sala, per la punizione di quei delinquenti di pendolari motorizzati. La Corte europea, aspirando al primato della stupridaggine, ha sentenziato che si possono denominare “salsicce” e “bistecche” anche gli intrugli di vegetali e chissà cos’altro presentati in foggia di insaccati o di tagli di carne. Insomma, siamo alla decrescita stuprida del lavoro, delle economie e della razionalità, sino a farci assomigliare alla Polonia annichilita, derubata e immiserita degli anni Cinquanta. I polacchi occupati e affamati dai compagni russi raccontarono con sofferta ironia di sentirsi come i britannici paradossalmente colonizzati dai kenioti.


di Giancarlo Lehner