Appello a Greta Thunberg per i suoi coetanei congolesi

lunedì 24 luglio 2023


Non sorprenda se da queste colonne, liberali, s’invii un appello alla monella pasionaria per l’ambiente. La sua campagna è sacrosanta. Penso che in questa stagione, oggi, nessuno, in buona fede, possa porre in dubbio il manifestarsi del cambiamento climatico. Dobbiamo preservare la vivibilità del pianeta Terra fino a che Elon Musk, o meglio i suoi eredi, ci possano portare a vivere altrove. Però è indubbio Greta Thunberg appartenga a una famiglia abbiente, dati i viaggi pagati in giro per il mondo per manifestare le sue sacrosante idee, le quali si concretano, a oggi, in Europa e poco altrove, ahimè, nel sostituire l’uso dei combustibili fossili con elettricità ed elettronica. Questa transizione ecologica comporta un grande uso di cobalto, rame e coltan, minerali estratti nella Repubblica Democratica del Congo da bambini e adolescenti per cinque euro al giorno. Essi spesso, a sovrapprezzo, sono abusati sessualmente, quando poi non spariscono, vivisezionati per il commercio di organi. È tanto il prezzo della “transizione ecologica”? Greta Thunberg, loro coetanea più fortunata, cessi di tacere. Tutti vogliamo salvare l’ecosistema, ma con esseri umani liberi di crescere.


di Riccardo Scarpa