lunedì 8 maggio 2023
Karlo Kottarellic’ è stato segnalato all’Nkvd, filiale di Berna, dalla compagna Elly Schlein.
Si è, infatti, accertato, grazie alle delazioni degli amici del proletariato pariolino e della classe opevaja di via Frattina, che il suddetto K.K. è un conclamato e compiaciuto militante menscevico, contiguo allo sporco socialdemocratico Bonaccinic’, quindi, nemico giurato delle patrimoniali, della spesa proletaria, dell’ecoterrorismo e della redistribuzione sempre e comunque, senza la piccolo borghese mania della pregressa produzione di ricchezza.
L’odioso menscevico è stato scoperto mentre con efferatezza masticava a pieni molari sardine bolognesi!
Kottarellic’, secondo le indagini della Dia moscovita sui patti Stato-mafia, sarebbe anche implicato nel malaffare capitalistico contrario alla ragion pratica bolscevica. Indotto dagli insani principi garantisti di Plechanov giudica negativamente le santissime toghe rosse e propaganda addirittura la giustizia giusta e il giudice meno creativo e più bocca della legge.
È giunto al punto di biasimare il manipulitismo odierno scaturito dal grido di battaglia (Cuore caldo, mente fredda, mani pulite!) della emerita Čeka di Dzeržinskij e quanti vivono, prosperano e fanno carriera come professionisti dell’antimafia.
È stato, tra l’altro, visto transitare con atteggiamento sospetto nelle vicinanze del box-auto di Marcello Dell’Utri, non lontano dalla residenza di Fedele Confalonieri e da un appartamento intestato nientemeno che al nemico del popolo Silvio Berlusconi.
K.K. al momento è latitante, ma l’Nkvd, che lo vuole vivo per estorcergli tutti i nominativi del complotto controrivoluzionario, lo acciufferà entro le prossime ore.
di Giancarlo Lehner