Necessità della coesione liberale

domenica 16 ottobre 2022


Anche il discorso di Lorenzo Fontana nell’assumere la presidenza della Camera dei deputati, si deve pur dire lontano delle aspettative, è stato intrinsecamente liberale. Esaltazione della diversità tra gli esseri umani e tra le realtà sociali e territoriali. Necessità di una chiarezza delle norme e nell’attività legislativa. Rispetto per le Istituzioni. Orgoglio patriottico, in una Nazione fondatrice e promotrice dell’Unione europea.

Si può senz’altro dire che l’humus liberale caratterizzi la Destra nel momento dell’assunzione del Governo delle istituzioni dello Stato. Quest’anno ricorre il centenario di due eventi: la costituzione del Partito Liberale italiano e la Marcia su Roma. Lo spirito del primo aleggia oggi sulla Nazione, quello della seconda è radicalmente superato. Il Partito Liberale è oggi, in realtà, un piccolo circolo della Destra. Questa collocazione è quella scelta dal Pli nel congresso del centenario, come lo fu all’origine.

Può essere una grande opportunità per questa Destra di farne il proprio cemento, con un doppio tesseramento e la costituzione di un intergruppo – i regolamenti parlamentari lo consentono – dove deputati e senatori, pur nell’assoluta fedeltà alle separate forze politiche nelle liste delle quali hanno ottenuto i voti dei cittadini, si ritrovino per studiare i singoli provvedimenti per incrementare la libertà civili e rendere più sicura la difesa della Patria Italia e dell’Europa.


di Riccardo Scarpa