Solidarietà e difesa comune dei partiti di centrodestra

mercoledì 22 giugno 2022


Il periodo che ci separa dalle Politiche – se si arriverà alla scadenza naturale della legislatura – che si terranno nella primavera del 2023 sarà un banco di prova per i leader del centrodestra. La solidarietà orizzontale dovrà essere un imperativo assoluto e funzionale al successo elettorale della coalizione. Gli avversari, in senso lato, non lasceranno nulla di intentato per alimentare la competizione negativa tra i partiti d’area. Analizziamo, quindi, i fatti incontrovertibili che si sono verificati dopo la discesa in politica del presidente Silvio Berlusconi.

Con la nascita di Forza Italia, il suo leader ha dovuto sopportare attacchi concentrici che non avevano precedenti nella storia repubblicana, con l’eccezione di Bettino Craxi. La sua colpa? Aver sconfitto la “gioiosa macchina da guerra” di Achille Occhetto (segretario politico del Partito Democratico della Sinistra) alle elezioni del 27 e 28 marzo del 1994. La vittoria era data per scontata, dopo il disfacimento del pentapartito in conseguenza di quella che passerà alla storia come “Tangentopoli”. La medesima strategia è stata adottata contro Matteo Salvini dopo il successo conseguito alle ultime Politiche. L’azione si è intensificata quando ha assunto la vicepresidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Conte 1, la carica di ministro degli Interni e con i sondaggi politici che davano la Lega a oltre il 30 per cento delle intenzioni di voto degli italiani.

La prossima vittima predestinata sarà Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha ottenuto un buon successo alle recenti Amministrative: i sondaggi politici danno il suo partito come primo nelle intenzioni di voto degli italiani. In particolare, sarà riproposto all’unisono, dagli avversari, il trito e ritrito antifascismo. Il campanello d’allarme è già scattato dopo il suo intervento a sostegno della candidata di Vox per le elezioni in Andalusia.

Voglio sperare che le pregresse esperienze negative subite dai leader dei partiti di centrodestra siano di insegnamento per il futuro. Sono facilmente prevedibili attacchi mirati per destabilizzare il centrodestra in vista della tornata elettorale. La solidarietà dei partiti della coalizione è la condizione essenziale per raggiungere l’obiettivo di governare il Paese. La storia insegna!


di Antonio Giuseppe Di Natale