Il virus tra suggestione e realtà: la conta dei morti

venerdì 30 aprile 2021


Dall’inizio di questa infinita emergenza sanitaria c’è stata molta confusione tra morti a causa del Covid-19 e morti positivi al relativo virus. Sebbene nei documenti ufficiali dell’Istituto superiore di sanità tutti i decessi contati finora vengano tutti considerati positivi al Sars-Cov-2, senza specificare chiaramente quanti di tali decessi siano avvenuti per causa diretta derivante dal Covid-19, gran parte dell’informazione nazionale sta operando da tempo una grave e imperdonabile semplificazione, facendo passare l’idea che le centinaia di morti che si contano ogni giorno vengano tutti uccisi direttamente dal virus.

Tuttavia, la mortalità generale rilevata dall’Istat nel primo bimestre dell’anno risulta perfettamente in linea con la media del quinquennio precedente la pandemia. Addirittura nel gennaio/febbraio 2017 vi è stato un incremento di circa 11mila decessi rispetto al 2021. Ebbene, di fronte a questa apparente incongruenza, che sembra smentire la visione catastrofista che imperversa, l’informazione nazionale non si pone e non pone alcuna domanda?

 

 


di Claudio Romiti