giovedì 18 febbraio 2021
I casi sono due: o Luca Zaia è un pazzo visionario, oppure la sanità nazionale è (stata, quantomeno) in mano a degli idioti. Il “Serenissimo” Governatore dice di essere in grado di acquistare subito, a prezzo equo e in conformità alle regole europee, 30 milioni di dosi di vaccino (quello autorizzato) e si dichiara disponibile a cedere le dosi in eccesso ad altre Regioni.
Ora, se Zaia dice il vero – e credo non menta affatto, visto che la Germania ha fatto altrettanto – penso sarebbe il caso di interrogarsi sulla gestione della pandemia da parte del governo appena rimpiazzato. Il tanto criticato Boris Johnson ha già assicurato il vaccino a 15 milioni di persone. Di Benjamin Netanyahu non parlo neppure: è stato un fulmine, il più veloce di tutti, il più bravo, il più efficiente, ma non si può dire perché è israeliano (e qui, maledizione, la si deve pensare diversamente per non finire alla berlina). Non si può dire, stop.
E noi? Se Zaia non millanta, e io credo che non millanti, noi ci siamo appena liberati, purtroppo non del tutto, dei più incompetenti, arroganti, presuntuosi che abbiano mai governato l’Italia. Chi li rimpiange è come loro: non solo crede agli asini con le ali, ma pretende pure un nostro atto di fede, mentre sarebbe sufficiente potere sciare.
di Mauro Anetrini