giovedì 18 febbraio 2021
Date l’esempio. Prima che sia troppo tardi. Fate un bel passo indietro. Della vostra realtà virtuale – e aumentata – gli italiani non ne possono più. La vostra onnipresenza negli staff dei leader politici ha trasformato la propaganda in menzogna organizzata. E le persone comuni hanno mangiato la foglia. Voi, professionisti del sondaggio e della comunicazione, state costruendo mostri politici invece che leader. E provocate mutazioni genetiche teratogene nella stessa politica. Avete fatto nascere dal nulla un Frankenstein che poi è scappato dal laboratorio. A forza di invitarlo e inseguirlo con i talk show e la demoscopia, avete fatto si che nascesse dal nulla un partito, costruito sulla rabbia da voi fomentata e sul qualunquismo, con un’ideologia approssimativa e con tendenze autoritarie da esprimere anche attraverso l’idolatria dell’indagine giudiziaria, possibilmente rivolta contro gli avversari politici.
Quello che è stato descritto con la parola “populismo” è in realtà il figlio in provetta di operazioni di comunicazione senza scrupoli. Il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi. Non funziona più nulla nel Paese e non nascono da decenni persone come Nenni, Pertini, La Malfa o Einaudi e De Gasperi. E neanche Craxi, Andreotti, Spadolini, La Malfa figlio. L’Italia è in mano alla vostra prepotenza e a quella del partito delle procure. Peccato che i conti con l’oste non tornino, se è vero come è vero che siamo a crescita zero o quasi dall’inizio del nuovo millennio. Mettetevi quindi una mano sulla coscienza: se tutto andrà in vacca come sembra possibile, poi non avrete più committenti cui vendere i vostri interessati servigi. La demagogia e la disonestà intellettuale, alla fine, non pagheranno più.
di Dimitri Buffa