L’orrenda pira del caso Allen

lunedì 9 marzo 2020


Il libro autobiografico di Woody AllenA proposito di niente” è stato messo metaforicamente al rogo negli Stati Uniti. A dare fuoco all’“orrenda pira” ci ha pensato Ronan Farrow, figlio di Allen e di Mia Farrow impegnato con libri e inchieste di grande successo nella battaglia contro le violenze sessuali maschili, che ha convinto la casa editrice Hachette a bloccare il libro di Allen, accusato di pedofilia nei confronti della sorella, minacciando di ritirare i propri.

La faccenda ha due facce. La prima è la guerra intestina della famiglia Allen-Farrow con il primo che si sposa con la figlia adottiva di Mia, con quest’ultima che lo denuncia per violenze sessuali e con i due figli, Ronan, che si schiera con la madre contro il padre e Moses che invece contesta alla madre di aver avuto rapporti “disfunzionali” con i figli.

Insomma, la prima è la faccia di un divorzio lacerante in cui sono stati coinvolti i figli. La seconda è quella di una famiglia con Allen, il padre, accusato di essere un “misogino preoccupante che capisce di essere disturbato sessualmente al punto dallo sposare la figliastra, con Mia, la madre, che nel corso della battaglia contro il marito fedifrago rivela di aver concepito il figlio Ronan non con Woody ma con Frank Sinatra e, infine, lo stesso Ronan, talmente segnato dalla propria vicenda familiare da dedicarsi completamente alla battaglia “Me Too”, che ha scelto di chiamarsi come la madre e che in quanto gay, bello, elegante e di grande successo anti-maschile, viene considerato dalle femministe Usa un nuovo modello di virilità. Lo strano della faccenda a due facce è che alla fine di tanto guazzabuglio a finire sull’orrenda pira sia un libro ed i suoi personaggi ne traggano, ognuno, visibilità, soldi e successo. Ovvero, ecco il “Tramonto dell’Occidente!”.


di Orso di Pietra