S.P.Q.R. - Sono Palindromi Questi Romani

martedì 13 novembre 2018


In greco antico palindromos significa “che corre all’indietro”; in italiano, “che letto in senso inverso risulta identico”; dunque, “bifronte”.

Il significato profondo, antropologico e politico, del referendum capitolino sull’Atac è appunto questo: il Senato e il popolo di Roma sono la testa bifronte del medesimo essere. Se assimiliamo, tanto per ridere, la sindaca e il suo partito al Senato di Roma, constatiamo che, avendo sempre esaltato il referendum come la più autentica forma di democrazia e proponendolo anche a livello costituzionale per indirizzare il Parlamento, trovatoselo davanti contro voglia per iniziativa dei radicali lo hanno preso a calci e boicottato, dimostrando di essere rispettosi non già dell’istituto del referendum e della volontà popolare, ma dei loro referendum e della volontà popolare purché collimante con la loro stessa volontà. Bifronti e doppi!

Proseguendo nella similitudine, se consideriamo, sempre per ridere, i cittadini romani alla stregua dei gloriosi Quiriti, vediamo che, biasimando ad ogni fermata, ad ogni corsa, ad ogni ritardo, ad ogni autobus, tutti i giorni e a tutte l’ore, il trasporto pubblico dell’Urbe, avuta finalmente l’occasione di alzare in alto il sordo lamento quotidiano, hanno disertato le urne disinteressandosi platealmente del referendum, tramutando il biasimo quasi in indiretta approvazione dell’andazzo, come in effetti l’hanno intesa la sindaca e il suo partito. Bifronti e doppi!


di Pietro Di Muccio de Quattro