Ieri pomeriggio la decadenza

giovedì 28 novembre 2013


“È un giorno amaro e di lutto per la democrazia – ha affermato Silvio Berlusconi parlando ieri pomeriggio a piazza del Plebiscito – Il Senato di sinistra con il suo potere ha ordinato al tempo di fare freddo. La magistratura vuole la magistratura via giudiziaria al socialismo contro il capitalismo borghese. Quando la sinistra non è al potere la magistratura fa di tutto per farla tornare al potere.

Noi siamo moderati. Si sono scagliati contro questa manifestazione ma vogliamo tranquillizzarli: questa è una manifestazione legittima e pacifica. La sentenza sui diritti Tv è una sentenza che grida vendetta davanti a dio e agli uomini – ha proseguito Silvio Berlusconi nel suo comizio a via del Plebiscito – Quella sentenza è basata solo su teoremi e congetture e su nessun fatto o documento o testimone.

Sono assolutamente sicuro che il finale di questi ricorsi sarà il capovolgimento della sentenza con la mia completa assoluzione. Non ci ritireremo in qualche convento, noi stiamo qui, restiamo qui, resteremo qui. Nessuno di noi può stare più tranquillo sui propri diritti, sui propri beni e la propria libertà. E allora restiamo in campo. Non disperiamoci se il leader del centrodestra non sarà più senatore: ci sono altri leader di partito che non sono parlamentari e mi riferisco a Renzi e Grillo che dimostrano che anche da fuori si può continuare a battersi e combattere per la nostra libertà.

Oggi brindano perché sono riusciti a portare l’avversario davanti al plotone d’esecuzione: sono euforici, lo aspettavano da venti anni... ma non credo abbiano vinto la partita della democrazia e della libertà. Ci diamo un appuntamento preciso: l’8 dicembre ci incontriamo per festeggiare i primi mille club che si stanno fondando in Italia – ha aggiunto il Cav – Altri se ne sono andati... ma noi siamo rimasti qui, siamo sicuri di essere la parte giusta, sicuri che non tradiremo mai i nostri elettori”.

I senatori di Forza Italia hanno cominciato a invocare il nome di Silvio Berlusconi nell’aula del Senato, durante le dichiarazioni di voto sulla sua decadenza. Dopo l’intervento di Annamaria Bernini, i senatori di Forza Italia si sono tutti alzati in piedi, gridando “Silvio, Silvio”, ritmando il nome con il battito delle mani. Secondo gli organizzatori della manifestazione di Forza Italia, i militanti presenti ieri erano 20mila. Il Senato, intorno alle 17,40 ha votato a scrutinio palese sì alla decadenza del Cavaliere.

In realtà un vero voto non c'è stato, visto che il presidente ha dichiarato approvata la decadenza dell'ex premier una volta preso atto che erano “stati respinti tutti gli ordini del giorno presentati in difformità dalla relazione della Giunta per le Immunità che proponeva di non convalidare l'elezione di Berlusconi”. La decisione è arrivata dopo un lungo dibattito e un paio di ore dedicate alle dichiarazioni di voto.


di redazione