martedì 16 dicembre 2025
Il saggio degli interessi legali è fissato all’1,6 per cento a decorrere dal 1 gennaio 2026. Lo stabilisce un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta ufficiale, destinato ad avere effetti diretti su diversi ambiti dell’ordinamento civile, a partire dai contratti di locazione. La misura, come ricordato da Confedilizia, si applica infatti anche alla corresponsione degli interessi maturati sui depositi cauzionali versati dagli inquilini, voce che incide concretamente sui rapporti tra proprietari e conduttori, soprattutto nei contratti di lunga durata. Un aggiornamento che, pur mantenendosi su livelli storicamente contenuti, segna un adeguamento rispetto agli anni precedenti, in un contesto economico ancora caratterizzato da inflazione e rialzo dei tassi di riferimento.
Il meccanismo di determinazione del saggio degli interessi legali è previsto dal codice civile, che consente una modifica annuale tramite decreto ministeriale. La revisione avviene “sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno”, con l’obiettivo di ancorare il valore a parametri macroeconomici aggiornati. Confedilizia, nel dare conto del nuovo valore fissato per il 2026, ha ricostruito anche la sequenza storica delle misure del saggio di interesse legale, evidenziando come negli ultimi anni si siano alternati periodi di tassi prossimi allo zero a fasi di progressivo rialzo, in linea con l’andamento dei mercati finanziari e con le politiche monetarie adottate a livello europeo.
Per il settore immobiliare, e in particolare per il mercato delle locazioni, il nuovo tasso rappresenta un elemento di certezza normativa, destinato a riflettersi sui conteggi di fine rapporto e sulle restituzioni dei depositi cauzionali. Un aspetto che, seppur tecnico, assume rilievo pratico in un contesto in cui il tema dell’equilibrio contrattuale tra locatore e conduttore resta centrale nel dibattito economico e sociale.
di Redazione