Reindustrializzare: dare lavoro produttivo al Paese

giovedì 23 ottobre 2025


Non credo che in Italia servano altri giorni di festa. Chi lo pensa e agisce in tal senso è fuori dalla realtà. Serve lavoro, produttivo. Servono attività da lavorare, con cui produrre qualcosa da vendere sui mercati nazionali ed esteri. Mancano le industrie. Manca totalmente la produzione e la produttività che derivano dalla dedizione, dalla competenza, dalla professionalità, dal lavoro. Il Governo si impegni in tal senso. Ad esempio, portando industrie tecnologiche di Elon Musk in Italia. E, ancora, della produzione dei beni tangibili idonei al commercio, ai commerci. Il turismo è un tipo di produzione da regolamentare. Non penso sia la soluzione del problema lavoro in Italia. Di fatto, sta sgombrando gli italiani per fare spazio ai turisti stranieri che oggi ci sono – eccome, le nostre città scoppiano come una volta, cioè pochi anni fa, era solo a Venezia – ma, come si è visto, vanno e vengono. La produzione di base, che ci rende ricchi, è l’industria produttiva. Al contrario, per dare lavoro improduttivo ai più, da anni si rimpinzano gli enti pubblici e parapubblici, quelli misti pubblici-privati, di persone che di fatto svolgono lavori improduttivi se non per sé, per la propria retribuzione e sussistenza.

Il nostro Paese deve avere industrie su industrie produttive, dal nord al sud, che costituiscano la base e le radici, le fondamenta della nostra ricchezza collettiva che poi si traduce nel nostro benessere. Invece, la gente italiana è spaesata, si aggira stanca tra una festa pubblica e l’altra pubblica senza sapere cosa fare, senza sapere dove andare. Le feste hanno senso se gli altri giorni si lavora, non si passeggia ininterrottamente. Le feste si aspetta che arrivino perché gli altri giorni li si è passati a lavorare, a rendersi utili a sé e agli altri. Giorni passati a produrre ed essere produttivi. Invece, c’è qui chi dalle alte sfere non finisce mai di precederle e promulgarle incurante del fatto che in Italia serve il lavoro e lavorare, non bighellonare perché è festa. Non voglio aprire il capitolo dei cinesi che lavorano indefessamente al contrario di noi, anche perché lo fanno spesso contravvenendo a tutte le regole fiscali e altre italiane, ma quelli lavorano a testa bassa. Gli italiani hanno poco da lavorare perché non ci sono più industrie. Riapriamo le industrie in Italia. Reindustrializziamo il nostro Paese. Questo Governo non può non vedere che c’è tanta povertà data dalla mancanza di lavoro tra gli italiani. Cosa aspetta a varare un piano proficuo di reindustrializzazione al suo interno. Dappertutto. Dobbiamo ricominciare a produrre. Ci vogliono fabbriche e lavoro.


di Cesare Alfieri