lunedì 28 aprile 2025
Nel cuore dell’Antica Biblioteca dell’Università degli Studi Link, lo scorso 23 aprile è stato presentato il Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza, curato dall’avvocato Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, edito da Duepuntozero Edizioni, con il sostegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto – Ona Aps e dell’avvocato Ezio Bonanni. L’opera di Bonanni Saraceno presenta una disamina completa sui principi regolatori e sulla normativa contenuta nel codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza alla luce delle novità introdotte dal d.lgs. 14 settembre 2024, n. 136 (c.d. correttivo ter). Uno strumento completo per i professionisti con un’approfondita trattazione sulle singole norme, necessaria per orientarsi tra i vari istituti, le fattispecie sostanziali e processuali, oltreché sulla complessa e variegata casistica relativa alla crisi d’impresa.
Richiamando pensatori come Malinowski e Sapir e Whorf, nonché l’illuminante giurista liberale Bruno Leoni e l’economista liberale Luigi Einaudi, Bonanni Saraceno ha sottolineato durante l’incontro come il linguaggio plasmi la realtà. Non si tratta solo di cambiare il termine da “fallire” a “liquidare”, ma di rivedere profondamente la percezione culturale del fallimento.
Tanti i relatori che sono intervenuti, tra cui: Gianni Di Matteo, presidente Uncat (Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi); Fabio Massimo Gallo, già magistrato e presidente della Sezione lavoro presso la Corte di Appello di Roma; Giuseppe Daloiso, Ceo di Duepuntozero Edizioni; Enea Franza, dirigente responsabile dell’Ufficio Consumer Protection della Consob; Giancarlo Sestini, financial advisor Mediterranea Spa; il senatore Pierantonio Zanettin, componente della Commissione Giustizia del Senato; Renato Loiero, consigliere per le Politiche di bilancio del Presidente del Consiglio dei inistri; gli avvocati Alessandro Graziani e Alessandra Finocchio, vicepresidente di Tradizione e Innovazione Forense (Tif).
di Redazione