martedì 12 novembre 2024
È stato raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa. Sono infatti arrivati in tempo gli accordi sui “rimedi” da inviare a Bruxelles per garantire la concorrenza. La scadenza era fissata per lunedì a mezzanotte. Sono state così superate le divergenze tra Berlino e Roma sul prezzo finale della vendita: il Mef ha fatto sapere che “le condizioni economiche previste non sono cambiate rispetto all’accordo già siglato” nel maggio 2023. Quindi, non è stato assicurato alcuno sconto rispetto a quanto chiesto dal colosso tedesco. In base all’accordo del maggio 2023, Lufthansa intende acquisire inizialmente una quota di minoranza pari al 41 per cento della società pubblica italiana per 325 milioni di euro, riservandosi la possibilità di salire al cento per cento nel medio termine. La compagnia tedesca aveva poi chiesto uno sconto di 10 milioni riguardo alla fase successiva che prevede l’acquisizione di un’ulteriore quota del 49 per cento per 325 milioni. Ma, appunto, non gli è stato concesso.
Il valore complessivo dell’operazione è stato fissato a 829 milioni. L’acquisizione da parte di Lufthansa dovrebbe consentire al colosso tedesco di espandere il proprio accesso al mercato italiano, il terzo più grande dell’Ue, fornendo allo stesso tempo a Ita un solido azionista. Dopo l’autorizzazione condizionata data a luglio dalla Commissione europea, Lufthansa e Ita Airways attendono ora il verdetto finale. A gennaio la Commissione europea aveva aperto un’indagine approfondita sull’operazione, temendo una possibile riduzione della concorrenza su diverse rotte a corto e lungo raggio da e per l’Italia. Per finalizzare il dossier Bruxelles aveva quindi chiesto la cessione di una serie di slot aeroportuali ad altre compagnie per salvaguardare la concorrenza. Prima di Lufthansa, altri pretendenti avevano provato ad acquistare Ita Airways come il gruppo italo-svizzero di trasporti marittimi Msc nel gennaio 2022 o anche il fondo di investimento americano Certares che avrebbe associato Air France e Delta Airlines.
di Redazione