Mercato auto: bene le ibride, calano le vendite dei veicoli elettrici

giovedì 29 agosto 2024


Rallentano le auto elettriche in Unione europea. La quota di vendita dei veicoli green è calata del 12,1 per cento. Dando spazio alle ibride, che sono passate del 25,5 per cento al 32 per cento del totale. Questi i dati forniti dalla European automobile manufacturers’ association (Acea). A luglio, le ibride plug-in rappresentavano il 6,8 per cento del mercato automobilistico totale, in calo rispetto al 7,9 per cento dello scorso anno, con 57.679 unità vendute. Appena un anno fa, nel settembre 2023, il mercato delle auto elettriche aveva, invece, segnato a sua volta un salto in avanti di quasi il 21 per cento. Si è confermata anche la lieve flessione del settore di automobili con il motore termico (diesel e benzina) che è sceso dal 50 per cento al 46 per cento. I veicoli a benzina, adesso, rappresentano il 33,4 per cento del mercato, rispetto al 35,9 per cento di luglio dell’anno scorso.

Le immatricolazioni in Europa (Ue, Efta e Regno unito) rimangono stabili. Nel mese di luglio, sono state messe in circolazione 1.025.290 nuove auto, in crescita dello 0,4 per cento rispetto allo stesso mese del 2023. Nei quattro mercati principali, però, i risultati sono stati contrastanti. In crescita Italia (+4,7 per cento) e Spagna (+3,4 per cento), in calo Francia (-2,3 per cento) e Germania (-2,1 per cento). Nei primi 7 mesi le immatricolazioni sono aumentate del +3,9 per cento a 6,54 milioni di unità, sempre secondo i dati di Acea. A soffrire sono, anche in questo caso, le auto elettriche, che hanno fatto registrare un -10,8 per cento a 102.705 unità. Fra le case auto, a luglio Volkswagen registra una flessione del -2,2 per cento a 229,387 unità. Stellantis chiude in calo del -5,2 per cento a 137mila unità. Fra i brand male Fiat (-25,6 per cento), Alfa Romeo (-21,9 per cento), DS (-24,9 per cento) e Maserati (-48 per cento). In calo anche Renault al terzo posto (-1,7 per cento a 88.707 unità) e Hyundai (-4,9 per cento). In crescita invece Toyota (+21,9 per cento a 70.547), Bmw (+2,8 per cento) e Mercedes (+1,9 per cento). In evidenza anche Volvo (+36,7 per cento) controllata dalla cinese Geely e la cinese Saic con il marchio Mg (+24,2 per cento), con una quota che sale all’1,7 per cento superando Tesla che scende all’1,4 per cento, penalizzata da vendite.


di Redazione