Tremonti: “Mercati senza regole”

mercoledì 7 agosto 2024


“L’antecedente della crisi sui mercati di questi giorni è legato al fatto che è saltato il meccanismo automatico del carry trade in yen, che permetteva di indebitarsi a tassi a zero per investire con un ritorno positivo. Il rialzo dei tassi della Bank of Japan ha interrotto questo meccanismo. Un tempo c’erano ancora elementi di buon senso, oggi nel sistema della finanza non ci sono più regole”. A dirlo è Giulio Tremonti che, in un’intervista al Corriere della Sera, circa la tensione dei mercati di questi ultimi giorni, specifica: “Il problema è che c’è un’area del mondo con un eccesso di regole mentre il resto del mondo non le applica”.

A suo avviso, quindi, è necessario “almeno un tentativo di ritorno delle regole come gli Accordi di Bretton Woods, fondamentale anche per l’Europa. Il punto è che è si è molto ridotta la sovranità politica”. Una turbolenza dei mercati, insomma, che per Giulio Tremonti è come “quando si accende una spia di allarme sul cruscotto dell’auto. Non sappiamo se si tratta di un malfunzionamento della spia o se invece è il segnale che il motore si è rotto”.

Per concludere, a monte di tutto sussiste “un problema di mancanza di regole in un mondo dove l’unica regola è non avere regole”. Quindi, chiosa Tremonti, “comunque vada a finire assistiamo a una triplice anomalia nella finanza: la follia sui tassi di interesse, l’anonimato del capitale e l’automatismo delle macchine. Moltissimi investimenti sono regolati da algoritmi che si autogestiscono. Gli operatori seguono gli algoritmi”.


di Redazione