martedì 16 luglio 2024
La presentazione del Piano industriale di crescita di Leonardo, per Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, “è un’importante occasione per riflettere con i rappresentanti delle istituzioni sulle prospettive di uno dei principali gruppi manifatturieri italiani impegnato nei comparti dell’Aerospazio, della Difesa e dunque della Sicurezza”. E aggiunge: “Il successo di Leonardo è garanzia per ogni italiano di vivere in sicurezza, di avere quella serenità che discende da un’efficace azione di salvaguardia preventiva e di intervento nei campi più diversi e dunque in tutti i domini conosciuti”.
Per Mulè “si tratta di comparti tra i più dinamici e innovativi della nostra economia, fondamentali per la tutela della sicurezza nazionale, di un reale radicamento della sovranità nazionale e per lo sviluppo economico e tecnologico del nostro Paese. Leonardo – continua – produce un valore aggiunto, considerato anche l’indotto, pari a 2.9: significa che per ogni euro generato dal Gruppo se ne creano altri 2 addizionali per l’intera economia italiana”.
“Vedete – sottolinea Mulè – questo numero rappresenta anche un patrimonio di conoscenza, ricerca e di personale altamente qualificato, in grado di coniugare sicurezza e proiezione internazionale, con un effetto trainante per molti altri settori economici. Mi limito a un altro dato”.
E arriva al dettaglio: “Il moltiplicatore dell’occupazione si colloca a 3.9: dieci occupati nel gruppo sostengono, in media, ulteriori 28 occupati addizionali nell’economia. Grazie agli investimenti in questo campo – termina – l’Italia può beneficiare di tecnologie all’avanguardia, che le consentono di mantenere una posizione di eccellenza nel mercato mondiale. Si tratta di una base industriale solida e avanzata che rappresenta, dunque, una potente leva economica e un fattore essenziale negli assetti geopolitici”.
di Mimmo Fornari