Bce: pronti ai tagli

lunedì 27 maggio 2024


I dati sono sufficienti. Mentre i mercati si preparano a una settimana ricca di informazioni, la Banca centrale europea è positiva sulla riduzione dei tassi d’interesse. Nel quadro generale, i profitti industriali cinesi sono saliti del 4,3 per cento su base annua, secondo i numeri del mese scorso. Il dato è rimasto pressappoco stabile, dopo i netti cali di fine 2023 e il forte rimbalzo di febbraio. Il Paese dell’estremo Oriente ha appena inaugurato il “Big fund”, un fondo statale nuovo di zecca da 344 miliardi di yuan per incentivare lo sviluppo dei microchip. Perciò, tutti i principali indici asiatici sono positivi: Hong Kong +1,33 per cento, Shanghai +1,14 per cento, Tokyo 0,74 per cento, Seul +1,31 per cento.

In Europa invece, i mercati navigano in acque piuttosto tranquille, visto che è festa sia in Inghilterra che negli Stati Uniti. In Italia, invece, Milano è ancora reduce dalla frenata della scorsa settimana. Oggi apre al +0,25 per cento. Sostengono il listino quattro titoli con rialzi attorno all’1 per cento: Saipem, Leonardo, Stellantis e Banca Mps. Chiudono la classifica Diasorin al -0,53 per cento, Azimut e Recordati al -0,4 per cento per entrambi.

Grazie anche ai conti stellari dell’azienda a stelle e strisce Nvidia – che ha chiuso una stagione delle trimestrali superando tutte le attese – le attenzioni di molti analisti e cittadini sono tonate sulle banche centrali. Ed ecco che Philip Lane, il capoeconomista della Bce, ha rivelato al Financial Times che il tempo è maturo per cominciare a tagliare i tassi. Dalla prossima settimana. “Salvo grandi sorprese, in questo momento ciò che vediamo è sufficiente per rimuovere il livello massimo di restrizione”, ha spiegato l’esperto citato dal Ft. Gli occhi degli investitori, questa settimana, piomberanno sui dati dell’inflazione di maggio. Sono attesi in Germania per mercoledì prossimo, mentre in Italia e nell’Eurozona in genere per venerdì. Infine, negli Stati Uniti il dato definitivo sul Pil sarà accessibile da giovedì, mentre l’indice delle spese per i consumi personali – riferito ad aprile – sarà consultabile da venerdì. Questi gli ultimi test prima dei tagli.


di Redazione