Europa, il settore più promettente è quello assicurativo

lunedì 20 maggio 2024


Lo scorso anno le compagnie assicurative sono state messe sotto pressione. Le ragioni sono legate all’aumento dei rendimenti delle obbligazioni a seguito dei tassi della Banca centrale europea. Questo tipo di dinamica ha portato le famiglie italiane a riscattare le polizze vita tradizionali a favore dei titoli di stato, come dimostra il grande successo del Btp Valore. Secondo gli esperti, tuttavia, i riscatti dovrebbero tendere a normalizzarsi. Come scrive il Giornale, si tratta di un segnale di miglioramento. L’Ania segnala nel primo trimestre una raccolta premi della nuova produzione individuale vita di 16,8 miliardi (+9,4 per cento rispetto all’anno prima). L’inversione di tendenza sembra peraltro già riflessa nella performance del settore assicurativo che da gennaio è molto al di sopra rispetto all’andamento generale della Borsa. A questo proposito, sono due le principali compagnie assicurative italiane quotate: Generali e Unipol, che ha appena concluso l’Opa sulla controllata UnipolSai. Secondo i gestori di fondi, il settore assicurativo potrebbe essere il settore più promettente in Europa, assieme a quello tecnologico.

Tra i titoli principali, oltre alle due italiane citate, ci sono anche Allianz, Axa, Zurich, Prudential, Legal & General, Swiss Re, Swiss Life, Munich Re. Per diversificare il rischio, meglio però investire tramite i fondi o gli Etf specializzati sul settore assicurativo europeo come Invesco Stoxx Europe 600 Optimised Insurance o iShares Stoxx Europe 600 Insurance. Per quanto riguarda le prospettive, le stime degli analisti propendono per un guadagno medio annuo del 4-5 per cento a cui aggiungerne altrettanto grazie ai generosi dividendi attesi dalle compagnie assicurative. Un risultato più o meno in linea con quello medio conseguito negli ultimi 5 anni pari al +8,9 per cento, di cui circa la metà frutto dei dividendi. Occorre però considerare due potenziali insidie.


di Redazione