martedì 16 gennaio 2024
Nel 2024, il Wild Alaska Seafood Month giunge alla sua terza edizione, puntando ancora una volta alla sostenibilità, priorità commerciale imprescindibile per quanto riguarda la pesca, la più importante risorsa dell’Alaska, da promuovere in Europa. Un mese ricco di eventi, organizzati in ristoranti, in promozioni di sostegno ai commercianti e di iniziative di divulgazione sull’ambiente, la tutela dei fiumi e del mare e la valorizzazione del seafood di qualità.
Oggi, “sostenibilità” è la parola chiave per comprendere a fondo che il nostro pianeta ha più che mai bisogno di una svolta per essere tutelato. Una necessità che coinvolge anche, come naturale conseguenza, il campo alimentare. I prodotti ittici dell’Alaska nascono, crescono e vivono nelle incontaminate acque del Pacifico e si nutrono esclusivamente di ciò che offre il loro habitat, senza alcun intervento da parte dell’uomo.
L’Alaska sta puntando alla pianificazione innovativa del territorio, alla tutela delle acque e alla gestione sostenibile della pesca. La gestione della pesca in Alaska, per Costituzione, detta regole rigidissime per evitare uno dei danni più pericolosi per l’ecosistema: gli sprechi. Istituzioni, pescatori, scienziati, forze dell’ordine sono tutti coinvolti in quello che rappresenta un obiettivo comune: mantenere il buon andamento dell’economia senza nuocere all’ambiente. Tutto questo porta a far sì che i pesci dell’Alaska non siano menzionati nell’elenco delle specie in pericolo di estinzione, garantendo altresì la sopravvivenza di tutte le specie e la loro riproduzione.
Sono tanti i pesci che nuotano nell’oceano più grande del mondo ma, quelli più gettonati e conosciti in Europa sono senza dubbio il salmone, l’ikura e il black cod, il Selvaggio, naturale, sostenibile, racchiudendo tutta l’autenticità di un prodotto che fa bene alla salute e all’ambiente. Forse, però, non tutti sanno che del salmone dell’Alaska esistono ben cinque varietà: reale, argentato, keta, rosso e rosa. Ci sono alcune differenze tra loro per lo più legate alle dimensioni, al colore e, ad esempio nel caso della specie King, anche al prezzo. Tuttavia le caratteristiche in fatto di sapore, consistenza e versatilità in cucina sono praticamente comuni soprattutto per quanto riguarda i nutrienti.
Il Wild Alaska Seafood Month rilancia una serie di iniziative di promozione che accompagnano l’attività delle campagne commerciali fisiche e on-line. Numerose sono le iniziative europee dove il prodotto ittico dell’Alaska viene fatto conoscere attraverso degustazioni, pubblicità e assaggi. Nel corso del mese, l’Alaska verrà presentata sugli schermi televisivi nei grandi centri commerciali e nei supermercati dell’ittico.
In Francia, l’Alaska Seafood ha stipulato un importante accordo commerciale con il grossista Costco, considerata la seconda più importante catena commerciale americana e mondiale, con degustazioni di merluzzo bianco e salmone selvaggio. Infine, una grande campagna di comunicazione è svolta on-line, attraverso piattaforme on-line, e-commerce e applicazioni per la guida all’acquisto sostenibile e sicuro.
di Domenico Letizia