Pasqua: boom prodotti tipici, eppure manca personale

giovedì 6 aprile 2023


“Non soltanto uova e colombe: Pasqua segna il trionfo delle specialità alimentari artigiane tipiche”. Ma “le 50mila pasticcerie e imprese del settore dolciario, di cui 39mila imprese artigiane, soffrono la carenza di manodopera. Su 22.810 persone da assumere previste per le attività di pasticcieri, gelatai e conservieri artigiani e panettieri e pastai artigiani, ben 9.830, il 43,1 per cento, sono di difficile reperimento. Una quota superiore a quella del 40,5 per cento rilevata per il totale delle imprese”. Così Confartigianato che, per voce del presidente, Marco Granelli, avverte: “Ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro è una delle priorità del Paese”.

A livello regionale, spiega Confartigianato in una nota, “i maggiori problemi per reclutare manodopera per le professioni specializzate della pasticceria, panetteria e produzione di pasta fresca artigiane si riscontrano nelle Marche, dove non è reperibile il 68,6 per cento del personale necessario alle imprese. Seguono la Lombardia con 59,5 per cento, Toscana con 51,6 per cento, Molise con 50 per cento, Emilia-Romagna con 45,5 per cento, Trentino-Alto Adige con 45 per cento e Abruzzo (43,9 per cento)”.

Secondo la rilevazione di Confartigianato, “le imprese cercano collaboratori in grado di soddisfare le richieste di un mercato sempre più attento alla sostenibilità ambientale. Infatti, nel 47,5 per cento delle assunzioni per le attività di pasticcieri, gelatai, conservieri, panettieri e pastai artigiani è richiesto un livello elevato, medio-alto e alto, di competenze green. Una percentuale cresciuta di ben 19 punti rispetto a quella del 28,3 per cento di 5 anni fa”.

Insomma, per Granelli la situazione deve essere affrontata “con un approccio sistemico e coordinato, che punti a migliorare il rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro, tenendo conto dei fabbisogni espressi dalle imprese, valorizzando la formazione e qualificazione del personale con un forte impulso all’apprendistato e agli istituti tecnici”.


di Tommaso Zuccai