lunedì 16 maggio 2022
Scatta da oggi l’operazione incentivi verdi, con bonus che raggiungono i 5mila euro per chi acquista veicoli a basso impatto ambientale. Con la pubblicazione in mattinata del Dcpm sulla Gazzetta Ufficiale, l’iniziativa è diventata operativa. Bisognerà aspettare fino al 25 maggio per l’attivazione della piattaforma su cui le aziende commerciali dovranno prenotare la pratica per il bonus. Intanto, però, è possibile chiudere i contratti con i concessionari. L’iniziativa nasce su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che ha fatto firmare a Mario Draghi aiuti per la somma di 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024.
Il decreto prevede uno sconto di tremila euro per le auto elettriche con un prezzo fino a 35mila euro più Iva, che sale a 5mila euro con la rottamazione contestuale di un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Per le plug-in hybrid con un prezzo fino a 45mila euro più Iva, è possibile richiedere un contributo di 2mila euro che, con la rottamazione, sale a 4mila. Per l’acquisto di auto endotermiche a basse emissioni, con un prezzo fino a 35mila euro più Iva, si può ottenere un contributo di 2mila euro con la rottamazione di un veicolo di classe inferiore a euro 5. Situazione analoga per i ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi. Il bonus è del 30 per cento del prezzo fino a 3mila euro, e del 40 per cento fino a 4mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Per i ciclomotori e motocicli termici nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5 per cento, un contributo del 40 per cento del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione.
La maggior parte degli incentivi sono rivolti ai cittadini, ma una fetta dei fondi stanziati dal Governo sono diretti alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in. Invece, per le piccole e medie imprese, compresi coloro che svolgono attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici, in caso ne venisse rottamato uno inferiore a Euro 4. Il bonus è di 4mila euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, 6mila per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate, 12mila per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate. Per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14mila euro.
“I tempi sono stati più lunghi del previsto, ma ci siamo arrivati. Speriamo che gli incentivi auto servano a fare ripartire il mercato in difficoltà” conclude con queste parole il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto.
di Redazione