Alitalia: pagato il 50 per cento degli stipendi

giovedì 27 maggio 2021


Solo il 50 per cento degli stipendi: è quello che Alitalia pagherà ai dipendenti. I commissari, in una comunicazione ai lavoratori, hanno annunciato: “A seguito dell’approvazione del finanziamento per Alitalia, ed in attesa dei tempi necessari alla effettiva erogazione dello stesso, provvediamo in ogni caso al pagamento, con valuta 28 maggio, del 50 per cento degli stipendi”. E ancora: “Stiamo lavorando per accelerare il pagamento del rimanente 50 per cento, che sarà accreditato non appena avremo evidenza circa i tempi di erogazione delle risorse stanziate per la compagnia”.

Secondo i sindacati, Alitalia in amministrazione straordinaria “si è impegnata ad attivare subito l’erogazione del 50 per cento delle retribuzioni con le disponibilità di cassa residue”. Non solo: “Le parti hanno deciso di mantenere aperto il tavolo per procedere al più presto, una volta avuta certezza sull’esigibilità delle risorse stanziate dal Governo, all’erogazione del restante 50 per cento, nei primi giorni del mese di giugno, indicativamente entro il 3 giugno”. Le sigle sindacali hanno puntualizzato come la certezza delle retribuzioni sia elemento imprescindibile ed indicativo del rispetto dei lavoratori, e non possano quindi essere tollerati ulteriori ritardi”.

Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a Rai News 24 ha notato: “Non pensiamo sia possibile dover pagare un altro prezzo occupazionale, ed è molto importante capire quello che è il vero progetto industriale. C’è anche il problema Air Italy. C’è un problema in tutto il sistema aeroportuale. La categoria dei trasporti ha già proclamato una giornata di mobilitazione e di sciopero per il 18 di giugno. Ci aspettiamo che ci sia la possibilità di fare una discussione vera, di prospettiva. Che ci sia una situazione oggi difficile in quel settore è sotto gli occhi di tutti”.

Stefano Patuanelli, ministro per le Politiche agricole, ha dichiarato: “Dobbiamo trovare ovviamente gli strumenti di accompagnamento per tutte quelle persone che non sono ricomprese nel perimetro aziendale attuale. L’obiettivo non è certamente quello di fermarci a 6mila dipendenti”. Il commento è arrivato rispondendo ai giornalisti sull’intesa con la Commissione Ue per il decollo della newco Ita. La mission è quello di avere “una compagnia di bandiera vera e seria come è stata per tanti anni Alitalia e credo che sarà un obiettivo raggiungibile”.

Meno aerei e meno dipendenti

Taglio del personale e della flotta, ridotta di oltre la metà. C’è l’ok dall’Ue per la nuova Alitalia che muoverà i passi entro agosto: non più di sessanta aerei, dipendenti dimezzati (circa 5mila esuberi) e meno rotte. Per quanto concerne i servizi di handling (l’assistenza a terra) e la manutenzione resteranno fuori dal perimetro e dovranno essere gestiti da un’azienda non legata alla nuova compagnia. A Ita, nel dettaglio, verrà trasferita solo la parte aviazione e la nuova società potrà partecipare alla gara per il marchio Alitalia, ma anche per i servizi a terra e la manutenzione.

Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, su Ita ha notato: “Abbiamo fatto dei passi in avanti, non è finita, ci sono tanti passaggi tecnici e non solo. È una tappa importante verso la soluzione del problema”. E inoltre: “La nuova compagnia potrà partecipare alla gara per il marchio” di Alitalia. Aggiungendo: “Inizia il percorso tecnico per la nascita di una compagnia sostenibile, la nuova Alitalia che dovrà essere operativa il prima possibile, ragionevolmente ad agosto”.

Per Giorgetti la priorità al momento è “garantire l’operatività per la stagione estiva”. A seguire “ci sarà la nuova compagnia che partirà alle condizioni che si stanno definendo”. La volontà è “restituire al Paese un vettore nazionale di trasporto aereo capace di assicurare collegamenti interni e al di fuori dei confini nazionali, di garantire lo sviluppo dell’operatività e dell’occupazione. operando a condizioni di redditività tali da generare un ritorno economico per l’azionista pubblico”.


di Redazione