giovedì 22 aprile 2021
Bruno Laganà, già pubblicitario e manager di successo, ci aiuta a spiegare al pubblico de “L’Opinione” come le multinazionali abbiano in pochi decenni conquistato la politica delle nazioni, soprattutto occidentali.
Il manager, intervistato per “Buona parola a tutti”, racconta il momento in cui i potenti studi legali delle lobby finanziarie hanno preso il sopravvento sui poteri legislativi. Quando la politica ha iniziato a non servire più il bene comune, la partecipazione democratica, ma solo e soltanto favorito gli interessi di chi lavora ai maggiori dividendi delle società quotate in Borsa. Laganà entra così nella metafora del “potere che non si fida più del popolo”, spiegando che è paragonabile al lupo che non si fida dell’agnello… e sarebbe tutto funzionale a far tornare l’uomo nella condizione sociale della corte pre-settecentesca.
di Ruggiero Capone