Wall Street vola nonostante le tensioni

martedì 9 giugno 2020


Wall Street continua incontrastata la sua corsa. Spinti dall’ottimismo per la riapertura degli Stati Uniti e dalla Fed, i listini americani chiudono in forte rialzo. Il Dow Jones sale dell’1,70%. Il Nasdaq avanza dell’1,13% e vola a un nuovo record storico. Lo S&P 500 brucia le perdite del 2020 tornando in territorio positivo e guadagnando il 44 per cento rispetto ai minimi di marzo. Il rally però non convince tutti. Ed Yardeni, lo stratega che ha inventato i termini “Fed Model” e “bond vigilante”, descrive il rally come “Mamu”, “mother of all meltdowns”. La volata arriva nonostante gli Stati Uniti siano ufficialmente in recessione e nonostante le tensioni sociali seguite all’uccisione di George Floyd. Fattori che scivolano su Wall Street come se nulla fosse: l’attenzione degli investitori è tutta sulla riapertura degli States e sulla Fed. Proprio la Banca centrale ha allentato i paletti del suo piano di aiuti per le piccole e medie imprese così da poterne aiutare un numero maggiore. La Fed ha infatti deciso di diminuire l’ammontare minimo dei prestiti a 250mila dollari dai precedenti 500mila e aumentare quello massimo da 200 a 300 milioni, oltre ad allungare i termini dei finanziamenti.

“Sostenere le piccole e medie imprese così che siano pronte a riaprire e assumere aiuterà la ripresa economica”, afferma il presidente della Fed, Jerome Powell, sottolineando di avere “fiducia nel fatto che le modifiche decise sosterranno l’occupazione in questo periodo difficile”.

Fra i singoli titoli volano le compagnie aeree spinte dall’ottimismo sulla riapertura. United Airlines sale del 15%, Delta dell’8,2% e American Airlines del 9,3%. Balzo in avanti anche per i casino, con Mgm Resorts International e Wynn Resorts che salgono rispettivamente del 9,4% e del 7,1%.


di Redazione