Meno oneri in bolletta, ecco come correggere il decreto rilancio

mercoledì 3 giugno 2020


Il Decreto Rilancio riduce gli oneri in bolletta per le Pmi, ma lo fa in modo complesso e potenzialmente iniquo. Sarebbe più semplice sospendere le accise e allargare l’accesso al bonus elettrico, gas e idrico. Lo sostengono Renato Pesa e Carlo Stagnaro nel FocusMeno oneri in bolletta: come rendere il Decreto Rilancio più semplice ed equo”.

Scrivono Pesa e Stagnaro, la sospensione delle procedure per distacco rischia di far crescere la morosità e creare ulteriori problemi ai venditori di energia, senza risolvere quelli dei consumatori. Infatti, la riduzione delle bollette è stimabile appena nell’ordine del 3 per cento su base annua. Scrivono gli autori: “L’operazione serve a dare sollievo alle piccole imprese e in particolar modo a commercianti e artigiani, e si inserisce in un più ampio ventaglio di iniziative volte a detassare o scontare gli importi necessari al pagamento delle utenze, dei canoni di locazione, di specifiche tipologie di beni, e così via. Ma il denaro è fungibile: non sarebbe stato più semplice, rapido ed efficace prevedere semplicemente dei trasferimenti a favore della totalità dei consumatori (o di gruppi più ridotti), o - ancora meglio - una sospensione temporanea delle accise?”.


di Istituto Bruno Leoni