sabato 10 marzo 2018
Il fondo Elliott ha deciso di puntare 800 milioni su Telecom Italia. L’obiettivo è rilevare tra azioni e opzioni il 4,9 per cento delle ordinarie e presentarsi all’assemblea con una sua lista di professionisti italiani e indipendenti, tra cui un nuovo presidente e un nuovo amministratore delegato.
Frattanto, l’ad di Telecom Italia Amos Genish, a Londra avrebbe incontrato gli esponenti di Elliott. Secondo le ricostruzioni, sarebbe avvenuto un duro confronto tra le parti.
Telecom dovrebbe pubblicare la convocazione dell’assemblea del 24 aprile. A quel punto Elliott avrà dieci giorni per chiedere l’integrazione dell’ordine del giorno e la revoca di 7 su 10 dei membri del Consiglio d’amministrazione.
Il colosso francese dei media, tra il 2015 e il 2016, ha investito 3,89 miliardi per una quota che a dicembre valeva 2,62 miliardi. Ora, farà di tutto per difendere il suo 23,9 per cento.
Vivendi avrebbe provato ad ammorbidire la posizione del fondo Elliott, offrendo spazio in consiglio e proponendo la vendita di attività non strategiche. Ma il fondo guidato dal Ceo Paul Singer sarebbe rimasto fermo sulle proprie posizioni.
“Comunicheremo le nostre partecipazioni – ha precisato Elliott in una nota – in ottemperanza ai doveri di legge”. Dunque, poco prima dell’assemblea.
di Redazione