Disoccupazione: record storico

sabato 1 giugno 2013


Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è pari al 41,9% nel primo trimestre del 2012 (dati non destagionalizzati) raggiungendo, in base a confronti tendenziali, il massimo storico assoluto, ovvero il livello più alto dal primo trimestre del 1977. Nel primo trimestre del 2013 il tasso di disoccupazione balza al 12,8%. Lo rileva l'Istat in base a dati non destagionalizzati. Considerando i confronti tendenziali è il livello più alto dal primo trimestre del 1977. Anche la disoccupazione nell'Eurozona ha toccato ad aprile il livello più alto mai raggiunto dal 1995: il 12,2% contro l'11,2 dell'aprile 2012. Stessa cosa per quella giovanile, arrivata a quota 24,4%. L'Italia, con il suo 40,5% di giovani disoccupati, è al quarto posto dopo Grecia, Spagna e Portogallo.

Lo ha reso noto Eurostat. Nell'Ue a 27, secondo i dati diffusi ieri, il tasso di disoccupazione si è attestato ad aprile all'11% (lo stesso livello di marzo) contro il 10,3% di aprile 2012. Nell'Eurozona invece il nuovo record è stato determinato dall'incremento segnato rispetto al dato di marzo 2013, quando i senza lavoro sono risultati pari al 12,1%. In termini assoluti, l"esercitò dei disoccupati dell'Eurozona è arrivato a contare lo scorso mese 19,3 milioni di persone (26,5 nell'insieme del'Ue), 95mila in più rispetto a marzo e 1,6 milioni in più rispetto a dodici mesi or sono. I Paesi con i tassi più bassi sono Austria (4,9%), Germania (5,4) e Lussemburgo (5,6). Quelli in cima alla classifica dei disoccupati sono Grecia (27%), Spagna (26,8) e Portogallo (17,8). Nel complesso dell'Ue e rispetto a un anno fa, sono 18 i Paesi che hanno registrato una crescita dei senza lavoro, mentre in 9 c'è stata una flessione. Eurostat segnala poi che anche sul fronte della disoccupazione giovanile, ovvero degli under 25, ad aprile nell'Eurozona (ma anche nell'Ue, dove il tasso è arrivato al 23,5%) sono stati registrati nuovi record.

Livelli così alti non erano mai stati toccati dal 1995, cioè da quando è stato avviato il monitoraggio Eurostat comparabile. Nel complesso, i giovani disoccupati nei 17 Paesi euro sono arrivati ad essere 3,6 milioni (5,6 nell'Ue), 188 mila in più rispetto a un anno prima quando il tasso di disoccupazione giovanile era del 22,6%. Germania, Austria e Olanda sono i Paesi con meno ragazzi senza lavoro, con percentuali comprese tra il 7,5 e il 10,6%. Prima dell'Italia, tra i Paesi con i tassi più alti, si collocano invece Grecia (62,5), Spagna (56,4) e Portogallo (42,5).


di Enrico Santoro