Mercato automobile, il calo non si ferma

giovedì 18 aprile 2013


Non si arresta il calo sul mercato dell'auto europeo. Per il diciottesimo mese consecutivo, a marzo, nell'Europa a 27, si è registrata una flessione annua del 10,2% e del 10,3% considerando anche i Paesi dell'Efta. Nel primo trimestre del 2013, le immatricolazioni sono state pari a 2,989 milioni di unità con una contrazione del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2012. È questo il quadro che emerge dai dati diffusi oggi dall'Acea, l'associazione dei costruttori europei. A marzo, la migliore performance è stata quella del mercato del Regno Unito con una crescita del 5,9%. In calo quello italiano -4,9%, spagnolo -13,9%, francese -16,2% e tedesco -17,1%. Nel primo trimestre, fatta eccezione per il Regno Unito (+7,4%), tutti i principali mercato mostra un calo a doppia cifra dal -11.5% in Spagna a -12.9% in Germania, -13.0% in Italia and -14.6% in Francia.

Fiat Group Automobiles ha registrato nello scorso mese di marzo nell'Europa a 27 più i Paesi dell'Efta una quota di mercato del 6%, con un incremento di 0,6% rispetto allo stesso mese del 2012. A marzo il gruppo ha ottenuto un risultato migliore rispetto a quello del mercato. Infatti, con quasi 81 mila immatricolazioni, registra una flessione di poco superiore all'uno per cento (-1,2%) rispetto al calo del 10,3 per cento globale. Nel progressivo annuo Fiat Group Automobiles ha immatricolato quasi 200 mila vetture aumentando la quota (al 6,4 per cento) di 0,1 punti percentuali.


di Enrico Santoro