Rai Teche celebra i 90 anni di un maestro: “Woody secondo Allen”

venerdì 28 novembre 2025


La Rai omaggia il genio del cinema contemporaneo. Da oggi Rai Teche celebra Woody Allen, in occasione del suo 90° compleanno, pubblicando su RaiPlay l’antologia Woody secondo Allen. Un viaggio attraverso quarant’anni di interviste, pensieri e riflessioni rilasciate alla televisione pubblica italiana. Si tratta di una selezione di materiali d’archivio che restituisce, anche attraverso la voce e lo sguardo dei grandi protagonisti Rai, il ritratto di uno dei più lucidi e prolifici autori del cinema contemporaneo. In capolavori come Io e Annie, Manhattan, Hannah e le sue sorelle, Crimini e misfatti, Match Point e Midnight in Paris, Woody Allen ha saputo fondere commedia e filosofia, ironia e malinconia, trasformando New York in un personaggio vivo e simbolico, e raccontando con intelligenza le fragilità dell’animo umano. L’antologia raccoglie testimonianze uniche: dalla storica intervista del 1981 per Tg2 Spazio Sette, in cui Carlo Mazzarella lo incontra nel suo attico sulla Fifth Avenue per parlare del legame con New York, dell’infanzia a Brooklyn e del sogno di un film politico sugli Stati Uniti, al dialogo del 1979 con Isabella Rossellini per L’altra domenica, incentrato sul film Manhattan e sulla scelta del bianco e nero per restituire il romanticismo della città.

Negli anni, Allen è tornato spesso sugli schermi italiani, intervistato da Giancarlo Magalli a Domenica In nel 1998, in un colloquio brillante su fama, cinema e televisione, e da Pippo Baudo nel 2008, in cui racconta il desiderio di girare un film sugli italiani, il suo amore per Venezia e la transizione verso opere più drammatiche come Match Point e Sogni e delitti, sempre scritte con la sua inseparabile macchina da scrivere. In un’altra intervista storica, quella con Raffaello Siniscalco del 1990, il corrispondente Rai da New York esplora il metodo creativo di Allen, il suo sguardo tendenzialmente più indulgente verso le donne che verso gli uomini e l’ammirazione per maestri come Luis Buñuel, Vittorio De Sica, François Truffaut e Jean Renoir. Cinque anni dopo, nel 1995, Enzo Biagi lo accompagna in un dialogo intimo sulla religione ebraica, la comicità come talento innato e i grandi modelli del cinema comico, da Charlie Chaplin a Buster Keaton ai fratelli Marx. Qui Woody Allen è doppiato dalla sua storica voce italiana, quella di Oreste Lionello. Nel 2001, infine, Allen partecipa a Dom & Nika, intervistato da Mara Venier, Antonella Clerici, Fabrizio Del Noce, Ela Weber e Carlo Conti: un incontro corale in cui parla di cinema, politica americana e della sua passione per il clarinetto e per le serate nei jazz club di New York City. Con Woody secondo Allen, Rai Teche celebra un’ironia tagliente capace di far ridere ed emozionare generazioni di spettatori e di indagare con acume le fragilità umane.

 


di Redazione