martedì 25 novembre 2025
Marco Pasinetti Trio firma una nuova realizzazione discografica. Just Give Me a Minute, pubblicato dall’etichetta indipendente Wow Records, è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico da giovedì 27 novembre. La presentazione ufficiale del disco si terrà nel corso di un concerto al Druso di Ranica (Bergamo). La formazione è composta dal brillante chitarrista jazz e da Giuliano Dalbosco (contrabbasso e basso) e Davide Bussoleni (batteria). Il disco, che esce dopo Sorry We Missed You, sempre pubblicato da Wow Records, presenta dieci brani, sette di Pasinetti e uno di Bussoleni. La tracklist si completa con Dammi solo un minuto (Valerio Negrini-Roby Facchinetti) e Lo zio matto (Nino Rota). L’album nasce dalla fisiologica esigenza di Marco Pasinetti di creare una miscellanea improntata alla tradizione jazzistica, al rock e al concetto di improvvisazione libera. Just Give Me a Minute è caratterizzato da un mood intimistico, dalle atmosfere coloristiche, intriso di quel senso melodico che per Marco Pasinetti rappresenta una sorta di stella polare.

Il tutto nel segno di un interplay particolarmente caratterizzante. Il leader del trio racconta la gestazione e descrive i tratti distintivi di Just Give Me a Minute. Per il chitarrista e compositore, “questo album rappresenta un nuovo capitolo. Abbiamo voluto esplorare atmosfere più sospese e narrative, senza mai dimenticare l’energia e l’improvvisazione che sono il cuore della nostra musica. Ogni brano racconta una storia, un’immagine, un momento. È un lavoro molto personale, che suoniamo con grande sincerità”. Marco Pasinetti è un chitarrista dal playing arioso, dal fraseggio sopraffino, capace di cesellare intarsi armonici di ottima fattura. È anche un compositore ispirato da un profondo senso estetico. Un talento che fa della poliedricità stilistica una fra le sue peculiarità più importanti. Brillante nello spaziare con naturalezza dal rock al blues, dal jazz fino ad arrivare alle varie contaminazioni jazzistiche, il chitarrista bergamasco collabora stabilmente con jazzisti come Tino Tracanna, Guido Bombardieri e Andrea Andreoli. Attualmente è attivo nei progetti Palomar, Nicholas Lecchi Quintet, Self Portrait in Two Colors, Blueside, Sorgente, Siphonoforo, Jueves Tarde Guitar Sextet e Primate.
di Lia Faldini