giovedì 2 ottobre 2025
Negli ultimi due anni, la guerra che Israele ha intrapreso a Gaza in risposta all’eccidio perpetrato da Hamas nel sud del Paese il 7 ottobre 2023 ha scatenato progressivamente la più furente e ossessiva criminalizzazione nei confronti di uno Stato di cui si abbia memoria nella storia contemporanea. Con scientifica perseveranza e implacabile consequenzialità, si è proceduto a fare di Israele lo Stato mostro. Ad aggravare la situazione, praticamente tutti i media occidentali – con rare eccezioni – hanno recepito la narrativa di un’organizzazione criminale come Hamas, adeguandosi ad essa e propagandando le notizie provenienti da Gaza fornite dal gruppo jihadista. Se il tentativo di distruggere Israele, cominciato nel 1948, non ha avuto finora successo, oggi si vuol raggiungere lo scopo attraverso un suo pervertito ed efficace surrogato, ovvero la distruzione in effigie.
A questo proposito, è opportuno segnalare l’uscita, in tutte le librerie, del saggio di Niram Ferretti Maledetto Israele! La crociata contro lo Stato ebraico, un testo che, come scrive Giuliano Ferrara nella prefazione, “punta giustamente sulla radice di odio che fa di un paese maledetto dai benpensanti lo strumento di un rifiuto di Dio”. Ugo Volli, nella postfazione, parla di “una gigantesca operazione mediatica e politica di demonizzazione e delegittimazione di Israele. Si tratta probabilmente della più grande campagna di disinformazione politica mai realizzata”. In appendice, l’intervista di Davide Cavaliere a Pierre-André Taguieff, uno dei più autorevoli intellettuali europei contemporanei nel campo della scienza politica e della storia delle idee.
Ferretti, saggista, direttore editoriale presso Salomone Belforte Editore e membro della Commissione cultura della Comunità ebraica di Milano, spiega le motivazioni storiche, filosofiche e politiche di questa demonizzazione, mostrandone al lettore la modalità e la pervasività, registrando perfettamente la logica della menzogna che la motiva, l’inversione della colpa, e altri ideologismi di questa inaudita maledizione. Ancora una volta, come già accaduto in passato, sono gli ebrei a essere lo specchio in cui si riflette un ottenebramento in cui il senso della realtà è stato drammaticamente e pericolosamente smarrito. Ma è il campanello d’allarme che segnala qualcosa di più vasto in atto: la posta in gioco non è infatti solo il futuro di Israele, ma il futuro stesso dell’Occidente.
(*) Maledetto Israele! La crociata contro lo Stato ebraico di Niram Ferretti, prefazione di Giuliano Ferrara, postfazione di Ugo Volli, con una intervista di Davide Cavaliere a Pierre-André Taguieff, Collana Altrove, Liberilibri 2025, 106 pagine, 15 euro
(**) La foto in alto è tratta dal profilo Facebook di Niram Ferretti
di Redazione