“And Just Like That”: se fosse meno politicizzata sarebbe stata un successo

mercoledì 10 settembre 2025


And Just Like That, spin-off della serie tivù di culto Sex and the City, racconta la vita di Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker), dopo la morte del marito “Big” (Chris Noth), alle prese con vecchi amori (Aidan, cui dà il volto John Corbett) e nuove conquiste (Duncan, interpretato da Jonathan Cake). Viene rappresentata l’America scombinata a sinistra che più a sinistra non si può. La figlia naturale di Charlotte (Kristin Davis) ed Harry (Evan Handler) viene spronata al cambio di sesso. Ma quando i genitori assistono a un saggio della figlia nelle vesti di ballerina, piangono di gioia. Miranda (Cynthia Nixon), l’avvocata pro Lgbtqia+, pro-Pal, pro-immigrazione, lascia il marito Steve (David Eigenberg), per dare inizio a una serie di storie omosessuali.  Anthony (Mario Cantone), il gay discendente da emigrati italiani, dopo la fine della relazione con il marito Stanford (Willie Garson, l’interprete è morto nel 2021, ndr) dà il via a una nuova relazione con il bel Giuseppe (Sebastiano Pigazzi). C’è poi Seema (Sarita Choudhury) di origini indiane, ricchissima immobiliarista newyorkese, che s’innamora del giardiniere americano bianco e odoroso, Adam (Logan Marshall-Green).

E, dopo la decisione di Kim Cattrall (la mitica Samantha) di abbandonare il progetto dello spin-off, la nuova serie è stata “integrata” anche da Lisa (Nicole Ari Parker), donna afroamericana sposata a Herbert (Chris Jackson), un revisore dei conti e candidato politico. In And Just Like That, le ragazze di Sex and the City hanno svoltato a sinistra e sono tutte sinistrissime. Da notare che Carrie vive sì grazie ai libri di successo, ma soprattutto grazie ai soldi che le ha lasciato il compianto “Big” nel lusso che più lusso non si può. Rimane nella storia la splendida casa che le mostra Seema, super cool, con terrazze con vista su più lati del fiume Hudson e stratosferica sullo skyline della città. Le nuove godibili puntate di Sex and the city, che adesso si chiamano And Just Like That sono, al netto del divertimento che la serie porta con sé, l’emblema del sinistrismo o sinistrume statunitense. Tipo Joe Biden e Kamala Harris, contro Donald Trump che pure, in una puntata di Sex and the City di tanto tempo fa, aveva recitato nel ruolo di sé stesso.  And Just Like That, visibile su Sky e Now, è stato evidentemente ideato in un periodo di presidenza obamiana-clintoniana-bideniana-kamaliana, prima che perdessero tutti ripetutamente le elezioni democratiche e vincesse Donald Trump. La prima serie ha avuto verosimilmente maggiore successo dell’attuale seconda perché molto meno politicizzata e ideologizzata.


di Guia Mocenigo